Si è svolta ieri, martedì 21 maggio, presso l’Antica Erboristeria Cappelletti di Aldeno, l’annuale assemblea sociale della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, che ha riunito i propri 300 soci. Obiettivo, diventare la più autorevole rete enogastronomica del Trentino, come ha spiegato il Presidente Sergio Valentini: “Vogliamo che i nostri associati si sentano ascoltati e comprendano il valore di far parte di questa poliedrica realtà, anche per le possibilità di collaborazione che essa può favorire. Ecco perché continueremo a lavorare per rafforzare l’attività di visita sul territorio e per stimolare lo scambio di idee”.

La base sociale è molto equilibrata, sia sul fronte delle attività produttive che dei territori. Se le cantine, distillerie e birrifici rappresentano il 25% del totale, i produttori gastronomici  sono al 18%, ristoranti e strutture ricettive entrambi al 16%, seguiti da enti, musei e istituzioni (11%), enoteche e botteghe (8%) e infine Comuni (7%). Guardando alla distribuzione geografica, il 27% dei soci si trova tra Trento e Valsugana, il 23% tra Lago di Garda e Dolomiti di Brenta, il 21% in Vallagarina, il 16% in Piana Rotaliana e il 14% tra Colline Avisiane, Faedo e Valle di Cembra. Anche i nuovi soci entrati a far parte della compagine rappresentano diversi settori: BB Sotto al Bosco di Spiazzo, Cantina Zehnhof di Roverè della Luna, Grand Hotel Terme di Comano e Ristorante il Parco, Azienda Agricola Vignali Varàs di Isera, Innesti Restaurant di Pergine Valsugana, Castello di Avio.

Sul fronte delle attività, diverse le opportunità di formazione riservate ai soci organizzate nel 2023 e in programma per il 2024, dai viaggi e confronti con le altre Strade del Vino e dei Sapori d’Italia, ai corsi in collaborazione con Accademia di Impresa. Sempre più importante l’attività dedicata ad enti esterni, come l’ENAIP di Riva del Garda, il corso enoturismo per CIPAT Veneto o la partecipazione ad Agrinbench CIA di Torino, in cui spiccano due collaborazioni internazionali: nel mese di maggio la presentazione dell’attività della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino ad un gruppo di 45 persone dell’Oklahoma University Business School, mentre nel mese di luglio ad una sessantina di ragazzi provenienti da tutta Europa iscritti alla UNITN International Summer School.

Numerosi, inoltre, gli eventi promossi nel corso dell’anno: da Gemme di gusto, calendario di appuntamenti che ogni anno si svolgono nei weekend del mese di maggio, attualmente in corso, a DiVin Ottobre, analoga rassegna che promuove il territorio e i suoi prodotti enogastronomici nel periodo autunnale. “Due progettualità molto partecipate dai soci e apprezzate dal pubblico sia di turisti che di residenti – commenta la Direttrice Maddalena Prada – che portiamo avanti da molti anni e perfettamente in linea con gli obiettivi di destagionalizzazione della proposta turistica. A queste si aggiungono appuntamenti come il Natale con Gusto, a dicembre; la collaborazione con realtà del territorio su eventi specifici, come Autumnus o BioLogica, o la partecipazione a fiere nazionali come Vinitaly, presidiato insieme alle altre Strade del Vino e dei Sapori del Trentino, e il Salone del Camper, per un’operatività no-stop da gennaio a dicembre”.

Fermento anche sul fronte delle Esperienze e Viaggi di Gusto, proposte da uno o più giornate che abbinano la scoperta del territorio, delle sue tradizioni e della sua cultura alla visita di realtà produttive, pranzi e cene in ristoranti e soggiorni in strutture ricettive della rete soci. “Stiamo lavorando – prosegue la direttrice – per aumentarne la promozione, e di conseguenza concretizzarne la fruibilità, attraverso l’attivazione di collaborazioni con realtà specializzate, ma anche suggerire ai nostri potenziali ospiti diversi itinerari di viaggio in risposta a diverse motivazioni di vacanza, ad esempio culturale, sportiva e di benessere, che ben si abbinano a quella enogastronomica”. In questa direzione anche il lavoro in sinergia con la Strada dei Formaggi delle Dolomiti e la Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e Sole per mettere a fattor comune esperienze e know-how che consentano di creare proposte in linea con i trend del turismo contemporaneo e gestire al meglio progettualità condivise come quella di valorizzazione dei masi trentini.

A livello di comunicazione, la Strada del Vino e dei Sapori è attiva su più canali: dall’aggiornamento costante del sito web all’invio mensile di newsletter a tema, dalla realizzazione e distribuzione di brochure dedicate alle principali rassegne alla gestione dei social, fino all’attività di ufficio stampa rivolta ai media locali e nazionali. Sono oltre una cinquantina i comunicati stampa e gli articoli per il blog realizzati nel corso dell’anno per raccontare l’attività dell’Associazione, le proposte e le manifestazioni enologiche provinciali, per un totale di più di 700 uscite stampa, tra quotidiani, riviste consumer e specializzate, radio e servizi tv.

Il bilancio consuntivo 2023, presentato dal revisore dei conti Marcello Condini e approvato all’unanimità, evidenzia un’associazione in salute, con 211 mila euro di entrate e 207 mila di uscite per un margine positivo che, al netto di imposte e oneri finanziari, si attesta sui mille euro, che si aggiungono al patrimonio netto portandolo così a quota 78 mila euro.

In chiusura, momento interattivo con un questionario ideato per raccogliere idee e pensieri dei soci, rendendoli veri protagonisti delle scelte strategiche dell’associazione, da cui è emerso che l’operatività intraprese è in linea con quanto desiderato dai soci. La chiusura al Vicepresidente Rosario Pilati: “La Strada del Vino e dei Sapori del Trentino sta cambiando; negli ultimi anni si è data nuovi obiettivi ed è sempre più consapevole del percorso da seguire per guadagnare la giusta autorevolezza in ambito enogastronomico. Le sinergie sempre più forti costruite con i partner del territorio, di cui abbiamo avuto testimonianza anche nell’assemblea di oggi, vanno certamente in questa direzione”.