Nel 2023 la Cassa rurale Bassa Valsugana e Tesino ha chiuso il bilancio con un patrimonio netto che si attesta a più di 118 milioni di euro e un utile di 15,062 milioni di euro. I numeri sono stati presentati in occasione dell’assemblea soci di sabato 11 maggio al Palazzetto dello sport di Borgo Valsugana.
“Siamo sempre scaramantici per cercare di non indulgere in facili ottimismi – ha commentato il direttore generale Paolo Gonzo – ma i risultati che presentiamo oggi alla assemblea dei soci sono importanti specialmente perché attestano e confermano che la nostra Cassa Rurale è una banca solida e in grado di affrontare e attraversare eventuali situazioni di mercato sfavorevoli, conservando per i soci e la comunità il proprio valore di forte punto di riferimento”.
“Quando le banche in questi anni hanno chiuso sportelli noi li abbiamo mantenuti preservando un equilibrio tra capacità di offerta di buoni servizi e la prossimità alle comunità che è il nostro vero obiettivo. Prendendo a prestito le parole del Presidente della Repubblica – un impegno che, nei piccoli ambiti, immerge ogni giorno le mani nei problemi e negli affanni concreti e, tuttavia, porta a pensare in grande perché sa che ognuno contribuisce al cammino di tutti”, ha commentato il presidente Arnaldo Dandrea.
Una solidità che si traduce nella capacità di mettere a disposizione di famiglie e imprese un buon accesso al credito in grado di soddisfare le di famiglie e imprese: nel 2023, sono stati erogati quasi 80 milioni di nuovi mutui che a fine anno portano il totale dei prestiti a 638 milioni.
La raccolta complessiva della Cassa Rurale passa da 1.267,9 a 1.369,5 milioni di euro con un incremento di 101,5 milioni. La raccolta diretta da clientela supera i 817 milioni di euro e la raccolta indiretta ammonta a 552 milioni di euro.
Al termine della serata è stato conferito un riconoscimento al socio Sesto Battisti di Telve consegnato al figlio Fabio Battisti, che ha raggiunto poche settimane fa i 100 anni di vita, trascorsi al servizio della comunità come cooperatore e amministratore della allora Cassa Rurale di Telve dal 1963 al 1985, vice sindaco di Telve nonché come stimato e storico organista della Parrocchia di Telve e maestro del coro parrocchiale, al quale tutta l’assemblea ha tributato un grande applauso.
Lascia una recensione