Progettualità condivise per valorizzare il patrimonio tradizionale delle culture locali. È il contenuto dell’accordo siglato da Federazione Trentina Pro Loco e Museo etnografico trentino San Michele.
Che cosa può fare il Mets per le Pro Loco? “Il nostro Museo può fare moltissimo – risponde il presidente del Mets Ezio Amistadi – in quanto è il presidio culturale più prossimo a tutta la comunità trentina e conserva il patrimonio etnografico che costituisce le radici profonde della comunità alpina del nostro territorio. Un ‘capitale’ materiale e immateriale che è della collettività e, ora, ad essa vuole tornare quale preziosa occasione di promozione di conoscenza, pensiero critico, partecipazione e benessere. Per questo l’accordo che abbiamo siglato con la Federazione Trentina Pro Loco ci inorgoglisce: 213 associazioni che operano nel nostro territorio, sono a loro volta una ricchezza immensa: quasi 20.000 volontari che dedicano il loro tempo e le loro capacità allo sviluppo delle comunità e alla valorizzazione delle tradizioni, del patrimonio immateriale, delle lingue locali, dei prodotti tipici. Come potremmo non essere loro di supporto con le conoscenze e il valore aggiunto di un ente museale come il nostro?”.
Sottolinea invece la presidente della Federazione delle Pro Loco Monica Viola: “Tra gli obiettivi strategici della Federazione dell’ultimo quadriennio vi era quello di instaurare reti con soggetti qualificati in ambiti tangenti al nostro: non a caso abbiamo scelto il Mets, che rappresenta un’eccellenza nazionale sul nostro territorio, quale punto di partenza. Per noi si tratta di un arricchimento grandissimo, che corona anni di lavoro di sensibilizzazione delle pro loco a temi legati alle culture e tradizioni locali. Siamo infatti convinti che la cultura sia in grado di riempire di significato il nostro vivere il territorio, facendoci entrare nel profondo delle sue tradizioni e della sua essenza, facendoci capire chi siamo e alimentando il senso di comunità che è alla base del nostro vivere bene un luogo. E questo ha ricadute positive non solo sulle comunità, ma anche sul turismo, perchè avere cittadini felici, consapevoli, innamorati del luogo in cui vivono è la base per il turismo del futuro”.
Il prossimo 30 maggio una prima convention organizzata al Mets e dedicata agli associati della Federazione Trentina Pro Loco illustrerà ai volontari che potranno partecipare finalità e obiettivi della collaborazione. Alcuni percorsi specifici saranno dedicati alla conoscenza del patrimonio materiale e immateriale del Museo, cioè della comunità trentina.
Lascia una recensione