È stato inaugurato nel nuovo spazio Agorà del MUSE, il museo delle scienze di Trento, il nuovo allestimento dal titolo “Coltiviamo innovazione”, ideato grazie alla collaborazione del MUSE con Image Line, nell’ambito del progetto “CAP4AgroInnovation – la PAC per coltivare innovazione“, co-finanziato dall’Unione Europea. L’esposizione affronta le nuove frontiere dell’agricoltura ed è stata costruita grazie a un percorso di approfondimento che ha coinvolto gli studenti di numerosi istituti tecnici e professionali agrari, chiamati a mettersi in gioco su tre temi cardine: cambiamento climatico, sviluppo rurale e paesaggio agricolo. L’obiettivo della mostra è quello di far capire come è cambiata e si sta sviluppando l’agricoltura, perché l’innovazione nasce dalla ricerca e dalla collaborazione fra chi produce e chi la trasferisce in campo.
“Quando ci è stato sottoposto il progetto – racconta Patrizia Famà, responsabile dell’Ufficio programmi per il pubblico del MUSE – lo abbiamo subito accolto con favore, visto il modo innovativo con cui è stato trattato il tema dell’agricoltura con il coinvolgimento del comparto scolastico finalizzato alla realizzazione di una mostra. Il comparto agricolo si trova ad affrontare una sfida cruciale: produrre alimenti e allo stesso tempo salvaguardare la fertilità dei suoli, la biodiversità e far fronte agli impatti dei cambiamenti climatici riducendo l’uso dei combustibili di origine fossile. Il coinvolgimento delle nuove generazioni, come in Coltiviamo innovazione, è fondamentale, per cogliere le opportunità che questo settore può riservare all’integrazione delle innovazioni tecnologiche in pratiche consolidate. Il percorso di coinvolgimento delle studentesse/enti nell’allestimento della mostra ha trovato la giusta collocazione in MUSE Agorà, lo spazio collettivo e partecipato dove sviluppare idee, presentare progetti e discutere temi rilevanti per la comunità. Uno spazio dunque per riflettere, immaginare, progettare e costruire futuri alternativi”.
L’allestimento è realizzato grazie al fondamentale apporto di docenti, studentesse e studenti di 5 scuole agrarie con oltre 100 persone coinvolte, che hanno contribuito a realizzare testi e immagini, per arrivare ad un racconto e un invito a guardare all’agricoltura da nuovi punti di vista. Il risultato è un percorso che aiuta il visitatore a comprendere come anche il settore agricolo si stia impegnando a ridurre l’impatto sull’ambiente. Grazie anche all’introduzione di nuove tecnologie agricole, infatti, si può ridurre l’apporto di input, ottimizzare la distribuzione di agrofarmaci e fertilizzanti e tutelare meglio il suolo e la risorsa idrica.
Oltre all’allestimento sono previsti alcuni momenti di divulgazione per fare il punto sulle opportunità in agricoltura per le nuove generazioni. Tre appuntamenti per dialogare e condividere idee di futuro:
Mercoledì 22 maggio 2024, dalle 18 alle 19.30
Agroinnovation, scenari di futuro rigenerativo. Talk a più voci per approfondire i progetti di rigenerazione del suolo e di preservazione delle risorse ambientali e di tutela del paesaggio grazie all’innovazione, alle agritech e ai progetti di ricerca.
Giovedì 6 giugno 2024, dalle 18 alle 19.30
Il vigneto del futuro: innovativo, sostenibile, custode di biodiversità. Siamo nel 2040: grazie a una corretta gestione del suolo e a buone pratiche agronomiche, i vigneti sono stati resi resilienti e ottimizzati tecnologicamente per ridurre le emissioni di gas serra e contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
Mercoledì 12 giugno 2024, dalle 18 alle 19.30
Agricoltura Smart, fra intelligenze artificiali e nuove tecnologie. Immagina di essere nel 2040: l’impiego di nuove tecnologie e intelligenze artificiali in agricoltura ha consentito alle/i agronome/i di acquisire informazioni direttamente dai campi, accelerando il percorso verso l’innovazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
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