Arrivano al culmine nel prossimo fine settimana le celebrazioni di Zandonai 2024, l’anno di eventi e appuntamenti culturali e artistici che la città di Rovereto ha deciso di dedicare a uno dei suoi figli più illustri, il compositore Riccardo Zandonai.
Centro delle celebrazioni – volute e promosse dal Comune di Rovereto – è il teatro cittadino, intitolato al compositore esattamente 100 anni fa, quando Riccardo Zandonai era ancora in vita: un fatto inusuale e molto raro, che rimarca il legame tra l’artista, il teatro e la sua città e che oggi viene degnamente celebrato. A questo anniversario si affianca quello della scomparsa del musicista 80 anni fa, ma anche altre due importanti ricorrenze che vedono il Teatro protagonista: sono oggi 240 anni dalla prima apertura del Teatro Zandonai, avvenuta nel 1784, e 10 anni dalla sua riapertura dopo l’imponente restauro che lo ha restituito alla città nel suo splendore e tecnologicamente all’avanguardia.
Sabato 11 (ore 20.30) e domenica 12 maggio (ore 17.00) proprio il Teatro Zandonai ospiterà la prima assoluta di un’opera inedita di Riccardo Zandonai: “La coppa del re”. Opera giovanile il cui spartito è stato ritrovato nell’Archivio Riccardo Zandonai custodito dalla Biblioteca Tartarotti. L’opera, che consiste di un atto, fu composta nel 1906, o forse anche prima di questa data, dal compositore ventenne o poco più. Questo incredibile ritrovamento ha generato la volontà di omaggiare il compositore con una prima esecuzione in forma di concerto realizzata dalle principali realtà musicali del Trentino: il Conservatorio Bonporti di Trento e Riva del Garda in collaborazione con la Civica Scuola Musicale R. Zandonai di Rovereto e Associazione Euritmus, e con il contributo di Fondazione Caritro. A interpretare l’opera, in forma di concerto, sarà un ensemble musicale composto da membri dell’Orchestra del Conservatorio e dell’Associazione Euritmus. Il coro è composto da membri dell’Ensemble Vocale Continuum e dal Coro Laboratorio Musicale di Ravina. Per le parti soliste sono stati reclutati giovani cantanti professionisti. Dirige il Maestro Andrea Raffanini.
In occasione delle due repliche verrà anche diffusa una pubblicazione divulgativa dedicata alla figura di Riccardo Zandonai e alle sue opere realizzata dal Centro Studi Internazionali R. Zandonai.
L’ingresso è libero e gratuito. Per chi desidera scegliere il posto in anticipo è possibile prenotare (sempre gratuitamente) sul sito www.trentinospettacoli.it, oppure presentarsi con anticipo direttamente in teatro al momento dello spettacolo.
La prima sarà preceduta da un appuntamento di “Guida all’ascolto” che si terrà sabato 11 maggio ad ore 16.30 presso la Sala Belli di Palazzo Alberti Poja in c.so Bettini, 41. Cosimo Colazzo, direttore della Civica Scuola Musicale Riccardo Zandonai di Rovereto e consulente artistico per il progetto con il Comune di Rovereto, il direttore d’orchestra e docente di Esercitazioni orchestrali e Direzione d’orchestra Andrea Raffanini e lo storico della musica Giuseppe Calliari introdurranno l’opera, dando al pubblico gli strumenti per meglio comprendere il lavoro di Zandonai e l’intero progetto.
Il programma completo con tutti gli eventi fino all’autunno è consultabile al sito www.zandonai-2024.it.
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