Il rapporto tra l’uomo e gli animali selvatici, in un territorio molto antropizzato, è sempre più complesso e difficile. Di questo tema si occupa il documentario “Il ritorno del lupo”, del romano Niccolò Barca , fotografo e musicista e di Tommaso Merighi, bolognese che ha studiato al Centro sperimentale di cinematografia di Milano.
Il doc, 23 minuti, è nel programma del Trento Film Festival e si potrà vedere mercoledì 1 maggio, al cinema Modena, intorno alle ore 16,50, dopo un altro corto e, in replica, il 2 maggio, sempre al Modena, intorno alle ore 19,20. “Il ritorno del lupo sulle Alpi dovrebbe essere considerato una storia di successo – è la riflessione dei registi – Eppure, non tutti sono d’accordo. La sua presenza ha acceso un conflitto tra coloro che vedono la coesistenza come uno sviluppo cruciale del nostro rapporto con l’ambiente e coloro che la percepiscono come una minaccia al loro stile di vita e alle tradizioni di cui sono portatori”.
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