Termina in quarta posizione la corsa nei Play Off 2024 dell’Itas Trentino, sconfitta in gara 4 di Finale per il 3° posto per 1-3 all’Allianz Cloud di Milano. I Campioni d’Italia cedono definitivamente il passo ai padroni di casa, terminando ai piedi del podio la propria cavalcata nel campionato italiano e mancano anche la qualificazione alla prossima CEV Champions League.
Un risultato forse troppo severo per la squadra di Soli che, dopo una brutta partenza, ha provato a risalire la china giocando al massimo delle sue attuali possibilità. Vinto di slancio il secondo set, dopo aver perso il primo non riuscendo a recuperare l’iniziale strappo apportato dai meneghini, l’Itas Trentino ha lottato a lungo anche nel terzo e quarto parziale, grazie alle fiammate di Kozamernik (5 muri degli 11 vincenti di squadra portano la sua firma) e a quelle di Michieletto (best scorer dei suoi con 19 punti). Non è bastato per portare la contesa quantomeno al tie break perché Podrascanin e compagni si sono trovati di fronte ad un inarrestabile Ishikawa; con 28 punti personali (20 solo negli ultimi due parziali) il giapponese ha trascinato l’Allianz in tutte le fasi delicate del match, conducendola per mano verso il prestigioso traguardo.
La cronaca. Fabio Soli recupera Lavia, almeno per portarlo in panchina, e conferma quindi lo starting six visto in campo nelle ultime due partite: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Magalini e Michieletto schiacciatori, Kozamernik e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero. L’Allianz Milano risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Ishikawa e Mergarejo Hernandez schiacciatori, Loser e Vitelli centrali, Catania libero. Sono i padroni di casa a scattare meglio dai blocchi di partenza (1-4 e 2-6) con i gialloblù che faticano subito ad essere efficaci in attacco; Ishikawa appare ispiratissimo, ma Trento non demorde e con Michieletto (due ace in due rotazioni distinte) risale prima sul 4-6 e poi sull’11-12. L’Allianz torna a correre con Reggers (12-16), ma i Campioni d’Italia reagiscono anche in questo caso, riportandosi sul meno 2 (20-22) ancora con Michieletto (altra battuta punto) e Kozamernik (muro sul giapponese). Il rush finale è tutto di marca lombarda: Reggers e Vitelli tolgono le castagne dal fuoco, fissando il punteggio sul 21-25.
Dopo il cambio di campo, l’Itas Trentino rientra con un piglio differente soprattutto a muro ed in battuta, fondamentali che consentono il primo vero vantaggio della serata ospite (5-2, time out Piazza). I gialloblù continuano a spingere col servizio, consentendo a Podrascanin di realizzare tre break point in attacco che valgono l’11-5. Milano si innervosisce, sbaglia molto in tutti i settori del gioco e concede il +8 agli avversari (21-13) che invece passano con regolarità anche con Magalini. L’Allianz prova un colpo di coda finale (21-17) con Reggers, ma poi ci pensa Kozamernik a sigillare il 25-18 che riporta le due squadre in parità.
La contesa diventa equilibrata nel corso del terzo set, con gli ospiti che iniziano meglio il proprio percorso (6-4), ma che vengono ripresi in fretta da Loser e Ishikawa, che poi firma anche il vantaggio interno (9-11, time out Soli). Il giapponese affonda il colpo pure in battuta ed in pipe e consegna il +4 ai suoi (10-14), che sono bravi poi a difenderlo in seguito con Vitelli (15-19) quando Trento aveva provato a ridurlo (15-17). Rychlicki prova a suonare la carica sino alla fine (20-23), ma è troppo tardi: Ishikawa firma il 20-25 che vale l’1-2 interno.
Milano spinge forte nel quarto set per provare a chiudere il discorso (4-6 e 9-11) ancora con Ishikawa; Trento risponde con Rychlicki, Magalini e Michieletto (15-15 e 17-17) ma poi deve cedere allo strapotere del giapponese, a cui Porro di fatto affida tutti i palloni sino al 21-25 finale che proietta Milano in Champions League.
“Volevamo portare la serie a gara 5, non ci siamo riusciti – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli al termine della partita – , ma a differenza di altre recenti partite non abbiamo smesso di lottare sino alla fine, dimostrando di saper stare nelle difficoltà per provare a scrivere sino alla fine un epilogo differente. Milano ha meritato di ottenere il terzo posto finale e faccio ai nostri avversari i complimenti che però giro anche alla mia squadra. Quello che abbiamo fatto durante la stagione ha sicuramente fatto crescere le aspettative su di noi e forse tutto ciò non ci ha aiutato perché sono diventate troppo grandi per riuscire a mantenerle. Nell’ultimo periodo non siamo riusciti ad essere sereni, ma credo che quest’ultima partita dimostri come lo spirito sia quello giusto per giocare al massimo delle nostre possibilità la Finale di Champions League nel prossimo weekend”.
Conclusa la corsa nel campionato italiano, l’Itas Trentino ora avrà una settimana per preparare l’ultimo appuntamento ufficiale della stagione 2023/24: la Finale di CEV Champions League, che i gialloblù disputeranno domenica 5 maggio ad Antalya (Turchia) a partire dalle ore 16 italiane contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel.
Il tabellino.
Allianz Milano-Itas Trentino 3-1
(25-21, 18-25, 25-20, 25-21)
ALLIANZ: Vitelli 6, Porro, Ishikawa 28, Loser 8, Reggers 18, Mergarejo Hernandez 11, Catania (L); Zonta, Dirlic, Kaziyski. N.e. Starace, Innocenzi, Piano, Colombo. All. Roberto Piazza.
ITAS TRENTINO: Magalini 12, Podrascanin 9, Sbertoli 2, Michieletto 19, Kozamernik 8, Rychlicki 14, Laurenzano (L); Pace, Nelli, Lavia. N.e. D’Heer, Cavuto, Berger, Acquarone. All. Fabio Soli.
ARBITRI: Zanussi di Treviso e Lot di S. Lucia di Piave (Venezia).
DURATA SET: 27’, 28’, 29’, 26’; tot 1h e 50’.
NOTE: 3.504 spettatori, incasso non comunicato. Allianz: 5 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 6 errori azione, 55% in attacco, 38% (23%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 14 errori in battuta, 8 errori azione, 46% in attacco, 32% (12%) in ricezione. Mvp Ishikawa.
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