Il Trento batte il Renate e vola ai playoff: sabato c’è l’Atalanta U21

Foto Carmelo Ossanna – A.C. Trento 1921

Settantacinque minuti di dominio totale ma la palla proprio non vuole saperne di entrare. Poi il rigore di Anastasia spezza l’equilibrio e consegna al Trento il biglietto d’accesso ai playoff, dove, sabato 4 maggio, troverà l’Atalanta under 21. Un successo meritato per i ragazzi di Baldini, scesi in campo fin dal primo minuto davanti ai quasi 2mila del Briamasco con il coltello tra i denti.

E, fin da subito, il canovaccio della gara è chiaro: Trento a fare la partita, Renate pronto ad agire di rimessa. 4-3-1-2 per i trentini con subito dentro la qualità di Pasquato e Puletto, ma è Rada a creare la prima palla gol, inventando al minuto 12 un lancio per Italeng che viene anticipato di un soffio.

La partita corre sui binari del sostanziale equilibrio ma dal 30º in poi i gialloblù cominciano a collezionare palle gol mentre Russo resta spettatore non pagante: la prima è una gran palla di Sangalli per Italeng, che al limite dell’area gode di una certa libertà, controlla di petto e si coordina per la semirovesciata, che però si impenna sopra la traversa.

Al 33º Puletto entra in area, serve Pasquato che apparecchia per Obaretin – tra i più positivi nella prima frazione – ma, contrastato, l’esterno sinistro gialloblù spara altro sopra la traversa. Passano due minuti e stavolta la palla giusta arriva sui piedi di Spalluto dopo una sponda di testa di Italeng, ma anche il nueve a tu per tu con Ombra spedisce a lato. Come si dice, non c’è due senza tre … e il quattro viene da se ed eccola infatti un’altra, colossale occasione. A una manciata di secondi dal termine della prima frazione, Puletto si invola in fascia e centra per Pasquato che spara alto quello che di fatto è un rigore in movimento.

Nessuna sostituzione nel secondo tempo, e non cambia nemmeno la musica : il Trento si riaffaccia quasi subito dalle parti di Ombra, Rada chiude un triangolo lunghissimo con Puletto ma il suo sinistro finisce in curva. Altra occasione ancora per Pasquato assistito da Spalluto, ma anche in questo caso la mira non è precisa.

Triplo cambio Trento al 15º della ripresa: fuori Spalluto, Ferri e Pasquato dentro Terrani, Frosinini e Anastasia. Tra le fila del Renate si rivede al Briamasco Bocalon, fischiatissimo. Il Trento cala comprensibilmente il ritmo, visti anche i risultati sugli altri campi, al momento favorevoli, ma al minuto 28 porterebbe passare: percussione di Anastasia, entrato subito in gara, palla che resta vagante in mezzo all’area, Frosinini che tira a botta sicura, ma il giovane portiere Ombra – classe 2002 – spezza l’urlo del Briamasco con una super parata.

L’equilibrio si spezza pochi minuti poi tardi: al 34º è rigore per il Trento. Rada, assoluto dominatore del centrocampo, inventa per Italeng che va a contatto con Ombra, il direttore Restaldo indica deciso il dischetto. Glaciale Anastasia, palla da una parte portiere dall’altra. Il Renate, colpito, prova a imbastire una reazione ma il Trento si difende con ordine e Russo non viene mai chiamato agli straordinari. Nei sei minuti di recupero, l’unico vero brivido alla tifoseria gialloblu lo causa Procaccio su punizione: la sua conclusione, deviata, passa davvero vicina al palo. Poi il triplice fischio e il Trento a fare festa: i playoff sono conquistati.

 

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