Risponde agli stereotipi con un “Marameo“, la nuova campagna di Anffas Trentino per sfidare i luoghi comuni sulle persone con disabilità. È con il gesto del “marameo”, appartenente alla nostra cultura italiana sin dal 1700, che i ragazzi con disabilità intellettiva di Anffas hanno risposto, infatti, a tutto ciò che si frappone come ostacolo alla loro felicità, come la mancanza di opportunità in lavoro, sport, arte e relazioni sociali.
Anffas, attiva dal 1965, supporta persone con disabilità e le loro famiglie in Trentino, offrendo servizi inclusivi e promuovendo l’autodeterminazione e la lotta contro la discriminazione. Quest’anno, la campagna mira a raccogliere fondi tramite il 5×1000 per organizzare vacanze accessibili per 1.000 assistiti, compresi quelli con disabilità severe, attraverso le 40 strutture e 46 servizi dell’associazione.
La campagna è stata presentata con il supporto dei giovani con disabilità di “IO Cittadino”, rappresentato da Martina Zamboni e “Gruppo EASY TO READ” con Daniele Tasin, che hanno esposto le loro esperienze e visioni. “Questa campagna di comunicazione – ha affermato il presidente Luciano Enderle, rappresenta il percorso culturale svolto dall’associazione in quasi 60 anni di storia in Trentino, di una grande famiglia di famiglie, nata per volere di due mamme di portare allo scoperto la disabilità dei loro figli e di tanti altri esclusi dalla società di allora, che in alcune situazioni estreme, ma non inusuali, erano tenuti nascosti per pudore di uno stigma difficile da superare”.
Linda Pizzo, responsabile marketing di Anffas, ha sottolineato che la campagna sarà promossa attraverso vari canali, inclusi media locali e azioni di marketing diretto, per sensibilizzare sulla libertà di espressione delle persone con disabilità e aumentare il sostegno tramite il 5×1000. “Puntiamo da un lato a sensibilizzare la comunità trentina su questi temi collegati alla libertà di espressione delle persone con disabilità intellettiva e al contempo a consolidare e ad accrescere la quota di cittadini contribuenti che si troveranno di fronte alla scelta di destinare il proprio 5×1000”.
Ideatore della campagna Fabrizio Senici da anni consulente per Anffas Trentino e titolare di Soluzione Group, società di comunicazione di Brescia.
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