A Trento sciopero per la sicurezza sul lavoro e per “una riforma fiscale equa”

“Siamo qui per dire che la ministra Calderone deve fare qualcosa, non dire a noi di non saltare alle conclusioni, perché le conclusioni sono davanti a noi: 800 morti sul posto di lavoro in Italia”. Così il segretario generale della Cgil del Trentino Andrea Grosselli a margine dello sciopero del settore privato indetto dalla Cgil e dalla Uil in tutta Italia. Un tema che, dopo l’esplosione nella centrale elettrica di Suviana, in Emilia Romagna, è tornato al centro del dibattito pubblico. Anche in Trentino la situazione è preoccupante. A febbraio l’Inail ha registrato 1.451 infortuni sul lavoro di cui tre mortali nella provincia di Trento. Un numero che è cresciuto del +18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Oltre 300 episodi riguardano stranieri.

“Nei primi mesi di quest’anno – ha aggiunto Grosselli – abbiamo già 8 morti sul lavoro, di cui alcuni negli spostamenti casa-lavoro, ma altri nei cantieri e nei luoghi di lavoro. Quindi l’attenzione deve essere portata al massimo livello. Non si può risparmiare sulla sicurezza, bisogna investire nella prevenzione e investire anche nei controlli. E questo dovrebbero fare anche gli enti preposti: la Provincia e il Governo”.

Un tema dello sciopero di oggi, che si è svolto in forma di presidio davanti al commissariato del Governo di Trento, è anche quello fiscale. “Siamo qui per chiedere una riforma fiscale che porti a un fisco più equo“, ha precisato il segretario generale della Uil Walter Alotti. “Chiediamo una diminuzione delle aliquote dell’Irpef per i lavori dipendenti e una detassazione degli aumenti contrattuali. Inoltre, chiediamo anche che le risorse che vengono a mancare dal punto di vista del fisco siano recuperate togliendo di mezzo la flat tax e facendo applicare le aliquote progressive anche per i lavoratori autonomi e per le aziende”. Il governo provinciale, precisa Alotti, potrebbe agire aumentando “il costo delle grandi concessioni, come autostrada ed energia” e attraverso “l’addizionale Irpef”.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina