È stato presentato nella mattinata di oggi a Milano il programma dell’edizione 2024 del Festival dell’Economia, che si terrà a Trento dal 23 al 26 maggio. Quanto sta accadendo a livello globale, tra 60 guerre nel mondo ed elezioni in 76 Paesi, giustifica sempre più la domanda “Quo vadis? I dilemmi del nostro tempo”, titolo emblematico scelto per la diciannovesima rassegna arancione. Ma non è soltanto la guerra che pone a tutti le domande più inquietanti: i numerosi dilemmi e dubbi della nostra epoca – dall’inverno demografico all’impatto dell’intelligenza artificiale generativa nel mondo del lavoro, dalla crisi della leadership in politica e in tanti altri settori all’urgenza della crisi climatica e della transizione energetica fino al divario nella parità di genere ancora troppo ampio – arrivano a “mettere in crisi il partito degli ottimisti e seminare, soprattutto tra le generazioni più giovani, ma non solo, – ha spiegato il direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini – inquietudini e incertezze sul futuro della terra e dell’umanità, che deve fare i conti con domande incalzanti, per l’appunto i dilemmi della nostra vita”.
Si parlerà di questo e di tanto altro, nei 280 eventi in quattro giorni che caratterizzeranno il Festival, attraverso il prezioso contributo delle menti più brillanti della scienza, esperti delle discipline più diverse e opinion leader, in dialogo con le personalità della politica, dell’economia e della società civile, alla ricerca di una bussola che consentirà di trovare soluzioni adeguate o, almeno, chiavi di lettura adatte a comprendere meglio questo momento storico così complesso, che siamo tutti chiamati a vivere. Sarà un evento diffuso in tutta la città di Trento, che si propone anche quest’anno d’intrecciare bisogni e opportunità di imprese, istituzioni, giovani e famiglie attraverso un palinsesto che, accanto agli appuntamenti tradizionali del Festival, offre una nutrita agenda d’iniziative rivolte ad un pubblico ampio e trasversale, con un occhio di riguardo sempre più importante alle esigenze di giovani e giovanissimi, che l’anno scorso sono stati tra i protagonisti di un pubblico sempre più attento, esigente e partecipe. È fitto, infatti, il programma di eventi all’interno sia del Festival sia del Fuori Festival dedicati agli studenti delle scuole superiori trentine e agli studenti universitari provenienti da tutta Italia.
Torna quindi il “Fuori Festival”, la grande novità che ha permesso, in questi ultimi anni di gestione Gruppo 24 ORE-Trentino Marketing, di avvicinare all’economia e ai grandi temi dell’attualitàil pubblico più giovane: anche quest’anno il palinsesto sarà ricco di talk, laboratori, intrattenimento e performance a cui interverranno talent, creator, influencer che parlano il linguaggio dei giovani per i giovani. Confermati anche “Economie dei Territori”, la serie di appuntamenti che dà voce alle imprese e istituzioni locali in un format di approfondimento delle realtà territoriali, gli “Incontri con l’autore” con un ancora più ricco programma dipresentazioni di libri in diverse punti della città e le dirette-evento di Radio 24 in piazza Cesare Battisti che animeranno le quattro giornate. Diverse e numerose anche le attrazioni artistico culturali che offrirà la città di Trento. Tornerà in Piazza Duomo, infine, la Libreria del Festival curata dall’Associazione librai del Trentino.
Il Programma è ricco di un parterre d’eccezione, dove spiccano 5 Premi Nobel: James Heckman, Premio Nobel per l’Economia 2000, insieme a Daniel McFadden, per i suoi contributi allo “sviluppo della teoria e dei metodi per l’analisi di campioni selettivi”, interverrà per la prima volta dal palco del Festival di Trento sul tema “Come lo Stato sociale favorisce il superamento delle diseguaglianze”; insieme a lui un altro nuovo illustre ospite sarà Michael Spence, Professor Emeritus of Management and Former Dean in the Graduate School of Business alla Stanford University e Premio Nobel per l’Economia 2001, che affronterà il tema “Convivere con le permacrisi globali”. Torna a Trento Edmund Phelps, Premio Nobel per l’economia 2006 per la sua analisi delle relazioni intertemporali della politica macroeconomica, considerato capostipite dei neokeynesiani, che racconterà il suo viaggio tra le idee e le teorie economiche degli ultimi 60 anni. Il popolo dello scoiattolo ritroverà anche i due seguitissimi Premi Nobel per la Pace Muhammad Yunus, che ha ricevuto il Nobel per la pace nel 2006 per l’impegno nel creare lo sviluppo economico e sociale dal basso, e Tawakkol Karman, Nobel per la Pace nel 2011 per la sua lotta non violenta per la democrazia e la sua difesa dei diritti delle donne nello Yemen, fondatrice della Tawakkol Karman International Foundation, che interverrà in un dialogo con Padre Enzo Fortunato, portavoce della Basilica Papale di San Pietro, intitolato “I bambini nascono per essere felici”.
L’intervento di apertura della Cerimonia inaugurale del Festival, giovedì 23 maggio alle 18.00, sarà a cura del Card. Gianfranco Ravasi, Presidente Emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, in dialogo con Lavinia Biagiotti Cigna, presidente e Ceo Biagiotti Group, mentre la chiusura del Festival domenica 26 maggio sarà affidata al Presidente di Confindustria Emanuele Orsini, intervistato dal Direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini.
Tra le nuove iniziative che caratterizzeranno questa edizione spicca la collaborazione con ISPI-Istituto per gli studi di politica internazionale con cinque panel di geopolitica che declinano il titolo dell’edizione 2024 “Quo vadis” sulla situazione europea, americana, cinese, mondiale e del vicino oriente. In dialogo con il vicepresidente esecutivo di Ispi Paolo Magri interverranno, tra gli altri, Romano Prodi, Università di Bologna, Emma Marcegaglia, presidente e amministratore delegato Marcegaglia Holding, Luigi Di Maio, rappresentante speciale dell’UE per la regione del Golfo, Claudia Parzani, chair Borsa italiana.
Negli interventi del primo giorno, giovedì 23 maggio, si parlerà di equilibri globali che si spostano da Occidente a Oriente con Sebastiano Maffettone, Università Luiss Guido Carli, Giuliano Noci, prorettore Politecnico di Milano, Andrea Zoppini, Università Roma Tre; di democrazie divise tra Putin e Hamas con Sergio Fabbrini, direttore dipartimento di scienze politiche dell’Università Luiss Guido Carli; di guerre di oggi e del dramma dei civili con il segretario generale di Medici senza frontiere Christopher Lockyear; di come cresce la nuova borghesia africana con l’economista Giulio Sapelli; di indebitamento globale, inflazione e sviluppo economico con Giovanni Tria, Università di Roma Tor Vergata; di economia dello spazio e regole con Paola Severino, Presidente School of Law dell’Università Luiss Guido Carli; ma anche della caduta dell’impero romano in un dialogo tra Francesco Gaetano Caltagirone e Aldo Cazzullo, e di trasformazione urbana con l’architetto urbanista Carlo Ratti, professore presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston. Inoltre, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein sarà protagonista di un dialogo con Ferruccio de Bortoli.
Tra gli incontri del secondo giorno, venerdì 24 maggio, si parlerà di sindacati tra cambiamento e conservazione con i tre segretari generali di CGIL, CISL e UIL Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri; delle banche del futuro con il presidente ABI Antonio Patuelli e della stabilità finanziaria con il presidente della Consob Paolo Savona; dei nuovi volti del potere con Sabino Cassese, Scuola Normale Superiore di Pisa; del futuro della globalizzazione con Fabrizia Lapecorella, vicesegretario generale OCSE, e Yao Yang, direttore del China Center for Economic Research; delle nuove frontiere della sanità post covid con i vertici di Walgreens Boots Alliance, la Ceo Ornella Barra e il Presidente Stefano Pessina.
Tra gli interventi di venerdì anche David Petraeus, generale dell’esercito degli Stati Uniti d’America ed ex Direttore della CIA, che insieme al Financial Times cercherà di analizzare se veramente la guerra può essere considerata l’unico strumento di soluzione dei conflitti in atto. Inoltre, due professori della Scuola del partito comunista cinese parteciperanno al panel sul perché la Globalizzazione non è finita.
E ancora, sulla questione energetica e la transizione ambientale interverranno l’economista della Columbia University Jeffrey Sachs, Andrea Illy, presidente illycaffè, e il presidente del CdA di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro.
Da non perdere l’intervento, sabato 25 maggio, del cardinale Matteo Maria Zuppi in dialogo con Marco Magnani, Università Luiss Guido Carli, sul tema “Un mondo a pezzi, saprà ritrovare la bussola?”. Nella stessa giornata interverranno anche Yahya Pallavicini, imam e vicepresidente Comunità religiosa Islamica italiana, sul tema denaro-religioni, Davide Tabarelli, professore Università Bocconi e presidente di Nomisma energia, sul nucleare di domani e il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini sul fisco. Si parlerà inoltre del rebus delle elezioni USA con Giulio Tremonti, presidente Commissione Esteri Camera; di elezioni europee con Alessandro Chiocchetti, segretario generale del Parlamento europeo; di Made in Italy con Mauro Battocchi, direttore generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione; e di Italia, Costituzione e Europa con il comandante generale dell’Arma dei carabinieri Teo Luzi in dialogo con il presidente emerito Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick.
Domenica 26 maggio Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo della BCE, ribadirà il profondo e urgente nesso tra cambiamento climatico e politica monetaria, il Commissario europeo per gli affari economici e monetari Paolo Gentiloni illustrerà le prospettive dopo il 2026 per Next generation Eu, mentre José Manuel Campa, presidente dell’Autorità bancaria europea, interverrà sulla crisi delle economie europee e il ruolo delle banche. Le nuove regole fiscali per la governance europea saranno al centro dell’incontro con gli economisti dell’Istituto universitario europeo Marco Buti e Marcello Messori. Sempre domenica si discuterà anche di strategia italiana per l’economia dello spaziocon Roberto Battiston dell’Università di Trento e Elena Grifoni Winters, docente presso il Gran Sasso Science Institute, e di cambiamenti del clima, rischi catastrofali e assicurazioni con il Generale Francesco Paolo Figliuolo. Infine, un’analisi su capitali clandestini e paradisi fiscali da parte dell’ex capo della Procura di Milano Francesco Greco e uno sguardo attuale alle democrazie e alle costituzioni insieme alla vicepresidente emerita della Corte Costituzionale Daria De Petris in dialogo con la giurista e già ministra della giustizia Marta Cartabia, Università Bocconi.
Dieci i panel dedicati all’impatto dell’intelligenza artificiale nelle nostre vite. In particolare, a discutere del ruolo dell’Europa nella mappa dell’ai tra Stati Uniti e Cina saranno Marta Dassù, Senior Advisor European Affairs di Aspen Institute, Uljan Sharka, Ceo iGenius, Roberto Viola, direttore generale DG Connect; mentre, giovedì 23 maggio, il comandante generale della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro interverrà su “Intelligenza artificiale, nuova frontiera della competitività”. Nella giornata conclusiva del Festival, domenica 26 maggio, Padre Paolo Benanti, presidente della commissione Ai per l’informazione, interverrà su “La nuova religione: l’etica degli algoritmi e la morale della velocità” in dialogo con Barbara Carfagna, giornalista di Rai 1, mentre l’ex presidente della Corte Costituzionale Franco Gallo parlerà di Cyberspazio, diritti e tutele. Torna anche quest’anno l’appuntamento con “l’Osservatorio Pnrr” del Sole 24 Ore a cui si aggiunge il nuovo appuntamento con “l’Osservatorio sulla transizione energetica”.
Un evento speciale con la partecipazione di Donato Masciandaro, professore dell’Università Bocconi e direttore del Comitato sull’educazione finanziaria del MEF, sarà poi dedicato il 24 maggio all’anniversario del Manifesto dell’educazione finanziaria presentato durante il Festival dello scorso anno dal Gruppo 24 ORE.
Sul fronte delle Istituzioni, altissima l’adesione dei Ministri del Governo, con la presenza di Alberto Barachini, sottosegretario di Stato con delega all’informazione e all’editoria, Presidenza del Consiglio di Ministri, a cui si aggiungono i rappresentanti delle maggiori Istituzioni e Associazioni di categoria come Renato Brunetta, presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, Paolo Savona, presidente Consob, Francesco Greco, presidente Consiglio nazionale forense, Rosario De Luca, presidente Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Raffaella Ferrai, presidente ordine dei dottori commercialisti di Trento, Gaetano Stella, presidente Confprofessioni, Lucilla Sioli, direttore intelligenza artificiale e industria digitale direzione generale CONNECT Commissione Europea.
Saranno inoltre presenti 57 Top Manager e Imprenditori di alcune delle più importanti imprese nazionali ed internazionali, tra cui Luigi Abete, presidente Associazione Imprese Culturali e Creative, Diana Bracco, presidente e CEO Gruppo Bracco, Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Manifatture Sigaro Toscano, Antonio D’Amato, presidente Fondazione Mezzogiorno, Franco Bernabé, presidente Acciaierie d’Italia, Paolo Scaroni, presidente Enel, Marco Tronchetti Provera, vice presidente esecutivo e CEO Pirelli & C, Marina Salamon, presidente Alchimia, e Fabio Vaccarono, CEO Multiversity.
Di rilievo anche il panel dei Moderatori, che vede, oltre alla riconferma di Barbara Carfagna e Maria Latella, anche la partecipazione di Luciano Fontana del Corriere della Sera, Massimo Giannini e Walter Galbiati de La Repubblica, Andrea Malaguti de La Stampa, Agnese Pini del Quotidiano Nazionale, Massimo Martinelli de Il Messaggero, Marcello Zacchè de Il Giornale, Mario Sechi e Pietro Senaldi di Libero, Marco Ferrando di Avvenire, Amy Kazmin, del Financial Times, Ferruccio de Bortoli e Aldo Cazzullo del Corriere della Sera, Barbara Palombelli di Mediaset, Alessandra Sardoni di La7, Giuseppe De Bellis di Sky Tg 24, Pierluigi Depentori de L’Adige, Alberto Faustini di Alto Adige, Roberto Papetti de Il Gazzettino, Giulio Anselmi e Luigi Contu dell’Ansa.
Il mondo dei libri del Festival dell’Economia di Trento si arricchisce della rinnovata collaborazione del Gruppo 24 ORE con altri editori che saranno presenti con propri titoli nel palinsesto di questa XIX Edizione. Dalla “Migramorfosi” di Ferruccio Pastore, edito da Bompiani, a “Il grande scollamento” firmato, per Egea, da Marco Magnani; dall’ultimo lavoro dell’avvocata Cathy La Torre, “Non è normale”, in libreria per Feltrinelli, a “Instant Finance”, scritto per Gribaudo dal collettivo Starting Finance; dall’esperienza all’interno delle istituzioni raccontata da Carlo Cottarelli in “Dentro il palazzo”, pubblicato da Mondadori, al lavoro dello storico inviato di guerra Domenico Quirico: “Kalashnikov. Dal Vietnam all’Ucraina, in un’arma la storia del secolo crudele” firmato per Rizzoli. E poi, il sogno americano tutto italiano raccontato dal fondatore di YOOX Federico Marchetti in “Le avventure di un innovatore” pubblicato da Longanesi. Spazio anche per i piccoli con l’economista Luciano Canova che porterà a Trento la raccolta di fiabe dedicate all’educazione finanziaria “Un pizzico di economia”, in libreria per Electa Mondadori. Oltre 20 appuntamenti che coinvolgono, naturalmente, anche gli autori de Il Sole 24 Ore tra cui il divulgatore scientifico Marco Camisani Calzolari con “Cyberumanesimo”, e di 24 ORE Cultura con “100 Luoghi del contemporaneo” di Nicolas Ballario. Al centro degli incontri non solo l’economia, ma anche dei grandi temi dell’attualità geo-politica, di donne e parità delle grandi questioni connesse alla trasformazione del mondo del lavoro.
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