“Umide correnti meridionali, a tratti intense, interesseranno le Alpi fino al pomeriggio sera di lunedì 1° aprile 2024. Le precipitazioni sono attese più intense e diffuse nella tarda serata di oggi, sabato 30 marzo 2024, nelle ore centrali pomeriggio di domenica 31 marzo 2024 e poi, soprattutto, dalla sera di domenica alle ore centrali di lunedì, 1° aprile 2024″. Così il bollettino della Protezione civile trentina descrive la situazione meteorologica che caratterizzerà la provincia per le giornate di Pasqua e del lunedì dell’Angelo 2024, entro la cui serata sono attesi mediamente 70 – 100 mm di precipitazione e localmente più di 140 specie sui settori occidentali e nelle zone di stau.
Le precipitazioni risulteranno nevose mediamente oltre i 1700 – 2000 metri o localmente più in basso durante le fasi più intense e nelle valli più strette ed a fine evento; oltre 2000 – 2200 metri e soprattutto sui settori occidentali, potrebbero cadere più di 50 – 80 cm di neve mentre quantitativi inferiori sono attesi a quote inferiori. Durante le fasi più intense e soprattutto nella tarda serata di oggi, sabato 30 marzo 2024, le precipitazioni potranno assumere carattere temporalesco.
I venti, nelle prime ore di lunedì, 1° aprile 2024, sono attesi molto forti da sud sud ovest con raffiche localmente superiori a 120 km/h alle quote più alte.
A seguito delle previsioni meteo la Protezione civile ha dichiarato lo stato di allerta gialla, in quanto si ritengono possibili, a partire dalla sera di sabato 30 marzo criticità dovute principalmente a erosioni e smottamenti nel reticolo idrografico, ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, allagamenti, esondazioni, frane e colate anche rapide; ma anche forti raffiche di vento.
Tali criticità possono inoltre causare disagi ed effetti (anche interruzioni) sulla viabilità e sulla circolazione ferroviaria, nonché sulle reti, anche aeree, di comunicazione e di distribuzione di servizi.
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