Torna anche quest’anno nello storico Parco asburgico delle Terme di Levico la tre giorni di Tulipomania: da venerdì 12 a domenica 14 aprile oltre 100 varietà di tulipano, con diverse tonalità di colore, saranno esposte nel vivaio presso la serra e andranno a integrare le ricche fioriture dei 50.000 bulbi che adornano i prati del parco.
Ricco il programma dell’evento, che si svilupperà dalle ore 10.00 alle ore 18.00 con informazioni storico-botaniche, note di coltivazione, laboratori e visite botaniche animeranno le tre giornate. Le attività proposte sono gratuite ma è obbligatoria l’iscrizione, esclusi i laboratori per bambini.
Presso la serra del parco nei tre pomeriggi dal 12 al 14 aprile, a partire dalle ore 15.00, si terranno laboratori didattico-creativi rivolti ai bambini, ai quali si potrà accedere alle attività a rotazione senza iscrizione. Venerdì 12 ad ore 15.30 e sabato 13 aprile ad ore 16.00 sono in programma invece laboratori rivolti agli adulti. L’iscrizione è obbligatoria. Sabato 13 e domenica 14 ad ore 15.00 verrà proposto l’incontro divulgativo Il Tulipano, tutto quello che c’è da sapere, dove si illustreranno note di coltivazione, suggerimenti e curiosità. Nelle stesse giornate rispettivamente ad ore 14.30 e ad ore 11.00 si potrà partecipare alla Visita storico-botanica al Parco delle Terme. L’itinerario proposto narra la storia del parco e offre la possibilità di ammirare e conoscere i principali alberi del parco.
Domenica 14 ad ore 16.00 sarà la vota del reading Il lungo viaggio dei tulipani, dall’Oriente all’Europa della Tulipomania. Un viaggio alla scoperta dell’origine dei tulipani, del significato simbolico che il fiore ha assunto nelle diverse culture, dell’uso che se ne faceva nei giardini e nelle corti orientali, fino ad arrivare al loro approdo in Europa e alla famosa ‘Febbre dei tulipani’ nell’Olanda del 1600.
Sarà inoltre visitabile la mostra Spazi cólti: i giardini nella storia d’Occidente allestita presso Villa Paradiso all’interno del parco. La mostra evidenzia, attraverso una selezione di immagini, filmati, documenti e oggetti, le peculiarità dei giardini e parchi che sono sintesi di saperi e forme artistiche diverse, per sensibilizzare nei confronti di un patrimonio storico-culturale quanto ambientale da salvaguardare e tutelare. Gli sguardi sui giardini storici di diverse epoche si concentrano sull’evoluzione degli stili e del concetto stesso di giardino da luogo ideale a luogo reale.
Il tulipano fu introdotto in occidente nel XVI secolo e presto divenne uno status symbol ricercato sul mercato al punto da raggiungere prezzi incredibilmente alti: un singolo bulbo poteva costare l’equivalente di sei mesi di paga di un lavoratore. Nel 1637 la domanda di bulbi sul mercato ormai eccedeva ampiamente l’offerta. Non si vendevano più bulbi ma titoli che impegnavano i produttori a fornire i preziosi fiori e in poco tempo si scatenò una bolla speculativa. Il genere Tulipa, della famiglia delle Liliaceae, comprende un gruppo di bulbose fra le più diffuse nei giardini di tutto il mondo. Originario della Turchia, il tulipano ha un nome che deriva dal Turco tülbend=turbante.
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