“Affetti speciali”, a Trento dal 27 marzo quattro incontri per scoprire questa esperienza di volontariato

C’è tempo fino a giovedì 21 marzo per iscriversi al percorso di avvicinamento all’esperienza di volontariato “Affetti speciali”, che dal 1996 a Trento offre uno strumento di solidarietà familiare per rispondere alle esigenze educative di bambini e ragazzi.

Il progetto si articola in quattro incontri tematici che si svolgeranno dalle 17.30 alle 19 a Gardolo, in via Sant’Anna 5. Dopo il primo incontro introduttivo di mercoledì 27 marzo, sarà possibile ascoltare la voce dei protagonisti, volontari e famiglie accolte, che giovedì 4 aprile racconteranno la loro esperienza. Durante il terzo incontro, in programma giovedì 11 aprile, la dottoressa De Monti, operatrice del Punto Famiglie, spiegherà come stare accanto a un bambino e alla sua famiglia, mentre giovedì 18 aprile si approfondiranno le sfide e le opportunità di questa esperienza di volontariato insieme al Centro servizi per il volontariato (Csv).

L’iniziativa, attiva dal 1996, è organizzata dal servizio Welfare e coesione sociale per supportare i genitori che per svariate ragioni sono prive di una rete familiare o amicale. I volontari potranno offrire alla famiglia vicinanza affettiva, opportunità di confronto educativo e un aiuto per svolgere in modo responsabile gli impegni quotidiani di cura dei figli.

Negli ultimi cinque anni, sono stati accolti una media di circa 35 bambini e ragazzi l’anno da altrettanti volontari, sia singoli che in famiglia.

Per iscriversi agli incontri (non è possibile frequentare un singolo appuntamento) è necessario compilare entro giovedì 21 marzo il modulo online disponibile al link https://forms.gle/ezLCy5RN915AAwHaA.

Per informazioni si può scrivere una mail ad accoglienza.familiare@comune.trento.it o chiamare al numero 0461.884535

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