Tornerà dal 10 al 21 aprile 2024 al Teatro Comunale di Pergine il Festival Bellandi, che per questa nuova edizione, dal titolo “Corpi celesti“, propone un calendario di spettacoli, musica e condivisioni promosso e organizzato da ariaTeatro e dedicato all’amico e regista Riccardo Bellandi. Il progetto, sotto la direzione artistica di Chiara Benedetti, vede la proposta di otto spettacoli di diverso genere, tema e linguaggio. Ogni serata sarà introdotta nel Foyer del Teatro da incontri, concerti, aperitivi e market di artigianato artistico, realizzati in collaborazione con numerose realtà del territorio e curati da Iacopo Candela.
“Può capitare di osservare corpi che passando accanto alla nostra atmosfera scintillino di luce e che il nostro punto di vista divenga, per alcuni frammenti di tempo, straordinario. Bisogna procedere evitando gli approdi sicuri se si vuole librarsi là dove i nostri sguardi fioriscono e abbandonare il senso di gravità che àncora i nostri piedi fermamente a terra. Il Teatro, in questo breve lasso di tempo primaverile, è l’Universo in cui misurarci con la meraviglia”, hanno spiegato gli organizzatori presentando l’edizione che prenderà il via mercoledì 10 aprile, con un’anticipazione di Pergine Festival: lo spettacolo prodotto da Tieffe Teatro Menotti e Bottega degli Apocrifi From Syria: is this a child?, che racconta la storia vera di Giorgia, una ragazzina italiana che sta vivendo il dramma della separazione dei genitori, si incrocia alla storia vera di Abdo, un giovane profugo siriano scappato dalla guerra che è in corso nel suo Paese da dodici anni. La prima giornata del Festival Bellandi 2024 inizia alle 19.00 con la presentazione di La Tempesta, un’installazione artistica collaborativa a cura di Nadia Tamanini, Stefania Rossi e Enrico Raffaelli che si potrà visitare nel foyer del Teatro di Pergine fino al termine del festival. Segue, alle 20.00, Proregress live tape loop, un concerto di Lorenzo Zanghielli che propone musica drone su nastro unita a proiezioni di geografie stellari.
La serata di venerdì 12 aprile sarà dedicata alla danza. Si inizia dal foyer, dove alle ore 20.00 la danzatrice Lucrezia Gabrieli proporrà il suo assolo Passing through solo extract. Alle 20.45 verrà presentata al pubblico No di Annalisa Limardi, performance vincitrice del bando “Non Addomesticabili” 2024 promosso dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, Pergine Festival e ariaTeatro. Lo studio presentato in questa serata sarà la prima tappa del progetto di residenza sostenuto dal bando, che vedrà la luce in forma di debutto durante Pergine Festival 2024. A seguire, sul palco del Teatro di Pergine andrà in scena Mood shifters, prodotto da Curtain Up Festival Tel Aviv, coreografato da Andrea Costanzo Martini e inserito nel Circuito Danza Trentino-Alto Adige a cura del Centro Servizi Culturali Santa Chiara.
Durante il weekend del 13 e 14 aprile dalle 10.00 alle 20.00 lo spazio che circonda il Teatro di Pergine sarà abitato dai colori del mercato artigianale con i prodotti dei numerosi artisti locali. Un’opportunità in più per incontrarsi e scambiarsi pratiche creative.
Sul palco domenica 14 aprile alle 20.45 sarà la volta di Sulla morte senza esagerare, spettacolo vincitore dei premi Anct 2020_Premio Nazionale della Critica Teatrale e Hystrio-Iceberg 2019, che, in omaggio alla poetessa polacca Wisława Szymborska, affronta il tema della morte in chiave ironica attraverso un uso non convenzionale di maschere contemporanee.
Martedì 16 aprile Elena Arvigo, recentemente insignita del premio nazionale Maschere del teatro italiano 2023 come Miglior Interprete di Monologo, porterà in scena lo spettacolo che le è valso il premio I monologhi dell’atomica, tratto da Preghiera per Cernobyl di Svetlana Aleksievich e Racconti dell’atomica di Kyoko Hayashi. I due fatti all’origine dello spettacolo sono Cernobyl e Hiroshima, ma la ricostruzione in entrambi i racconti non è puramente quella degli avvenimenti, ma dello sguardo delle testimoni e scrittrici, in un’ideale staffetta per coltivare la necessità della memoria. In Foyer dalle 20.00 il concerto chitarra e voce del cantautore Davide Prezzo.
A seguire, giovedì 18 aprile, tornerà sul palco del Teatro di Pergine Aida Talliente con il progetto musicale Maldalsabida, insieme a Leo Virgili, Giorgio Pacorig, Eugenio Dreas e Marco D’Orlando. La ricerca musicale e poetica parte dal suono della lingua friulana, una lingua capace di essere ruvida e spigolosa così come infinitamente dolce nella sua dimensione più intima. Alle 20.00 il foyer si animerà con Ascoltatori anonimi, un progetto di musica e condivisione in collaborazione con oSuonoMio.
L’ultimo weekend del Festival Bellandi 2024 sarà intenso. Sabato 20 e domenica 21 aprile alle 16.00 lo spettacolo per ragazzi Tita e Nic, la crociera più pazza del mondo con i clown Pepita Grant e Nicola Sordo, scritto e diretto da Sara Rosa e Nicola Sordo, produzione ariaTeatro. Sabato 20 aprile lo spettacolo proposto in serale sarà Polmoni di Duncan Macmillan, con la regia di Michele De Paola, Marisa Grimaldo, Giovanni Malafronte. L’intero atto unico racconta la storia d’amore di U (uomo) e D (donna) dalla giovinezza alla vecchiaia, mettendo in luce il momento specifico in cui i due protagonisti contemplano la possibilità di avere un figlio. Alle 20.00 in foyer l’appuntamento del pre-festival è con Ardan Dal Rì che propone un concerto di Live Coding, musica creata nel momento della performance dalla scrittura del codice sorgente, visibile grazie alla proiezione dello schermo del computer nello spazio pubblico.
Chiude il Festival Bellandi domenica 21 aprile Untold della compagnia UnterWasser, un viaggio introspettivo, frutto di un’accurata ricerca sulle potenzialità del teatro d’ombre. Le tre interpreti animeranno una macchina dei sogni, un cinematografo di sagome con le quali dipingeranno, in silhouette, angustie e solitudini della vita contemporanea. In foyer alle 20.00 introduce l’ultima serata il concerto di musica cosmopolita electro-teatrale A lesson for nobody di Fotonik Noise (Ali Beidoun) e Alice G (Alice Melloni).
Il Festival Bellandi 2024 viene proposto grazie al sostegno di MIC – Ministero della Cultura, Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Pergine Valsugana, Cassa Rurale Alta Valsugana, Dolomiti Energia, Ferruzzi Servizi Srl, ITAS Mutua, Associazione Artigiani Trentino, Studio Gadler e con il contributo di Fondazione Caritro.
Lascia una recensione