Casa, l’assessore Marchiori: “Una task force sul tema”

L’assessore provinciale alle politiche per la casa Simone Marchiori ha annunciato “una task force sul tema, che si occuperà in primo luogo di effettuare una mappatura dettagliata della situazione e poi di impostare un’azione su due filoni”. Lo ha fatto in occasione della prima riunione del Comitato provinciale sulla condizione abitativa, giovedì 15 febbraio.

Il primo punto, ha detto l’assessore, riguarderà “la revisione della legge provinciale sulla casa, che dovrà essere un testo all’avanguardia, in grado di definire le politiche abitative per i prossimi 15-20 anni”.

In secondo luogo, invece, l’assessore propone di “avviare uno studio per un nuovo progetto di housing sociale, raccogliendo l’esperienza capofila del Trentino in questo campo del decennio scorso e aggiornandola alle nuove condizione socioeconomiche. L’obiettivo è un piano capace di rispondere alle esigenze della fascia grigia, chi non è troppo povero ma neanche abbastanza abbiente per comprare da sé”.

Le risorse destinate dalla Provincia alle politiche abitative corrispondono a 180 milioni di euro, in cui sono compresi i finanziamenti ad Itea, quelli per il contributo integrativo sul libero mercato, per l’edilizia agevolata, il sostegno all’acquisto della prima casa e il sostegno ai canoni di locazione nelle zone periferiche e svantaggiate.

Per quanto riguarda Itea, sono una cinquantina gli inquilini morosi. Le modalità per aiutare il rientro dei pagamenti – comunica la Provincia – verranno valutate caso per caso. Sono 1.200 gli alloggi di risulta di Itea che richiedono interventi di riqualificazione prima di tornare disponibili. Di questi, un centinaio necessitano di interventi di lieve entità, e potrebbero essere riqualificati – così la Provincia – dai futuri inquilini, che accetterebbero così di farsi carico dei lavori in cambio dell’assegnazione dell’alloggio.

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