Ha fatto il giro del web, in questi giorni, il video dell’incontro tra la biatleta azzurra Dorothea Wierer e un esemplare di Gallo cedrone, sulle piste da fondo del Lavazè. Ma come ci si deve comportare di fronte a un simile evento? Lo abbiamo chiesto a Karol Tabarelli de Fatis, assistente tecnico scientifico del MUSE. “Nel caso di un incontro del genere è bene non avvicinarsi all’animale, ma osservarlo da distanza e godersi questa occasione speciale; non cercare di toccarlo o colpirlo in alcun modo, né direttamente, né lanciandogli alcunché. Se l’animale si avvicina – prosegue Tabarelli de Fatis – retrocedere fino a quando non vi considera più. Se, invece, si è nella necessità di creare spazio tra di sé e l’animale, usare i bastoncini da sci come ‘distanziatori’, tenendoli dalla punta e volgendo verso l’animale l’impugnatura, per evitare di ferirlo”, aggiunge. “Non soffermatevi più del dovuto, siete stati già sufficientemente fortunati per aver goduto della sua visione. E soprattutto, se avete cani al seguito, teneteli al guinzaglio, come sarebbe auspicabile fare sempre quando si è in natura”.
Il Gallo cedrone – fa notare ancora Tabarelli de Fatis è una specie di uccello poligamo dal comportamento riproduttivo elaborato, costituito da canti, parate amorose e, “se servisse, anche combattimenti, intrapresi in determinate aree del bosco, chiamate ‘arene’, ‘lek’ o ‘balzi in cui si radunano collettivamente più maschi e femmine”.
La specie fugge l’uomo, ma, riprende l’esperto, “alcuni esemplari principalmente maschi, raramente femmine, possono adottare un comportamento talmente inusuale da essere definiti ‘pazzi’: non hanno la distanza di fuga tipica della specie, ma approcciano l’uomo senza evidente paura e, come si trattasse di un conspecifico ‘rivale’, possono effettuare parate nei suoi confronti o addirittura attacchi con colpi d’ala o del becco. Nulla di pericoloso, intendiamoci, ma è giusto che le persone sappiano di questa possibilità, per evitare che spaventate possano reagire facendo male al volatile che ricordo essere specie protetta dalla 157/’92: purtroppo esistono in cronaca, anche recente, casi in cui le persone hanno reagito a galli cedroni ‘pazzi’ uccidendoli a bastonate o utilizzando i bastoncini da sci”.
Lascia una recensione