Niente carri, ma tanti carretti artigianali: un carnevale a misura di famiglia quello di Lavis, che valorizza l’artigianalità e l’originalità. Questo l’obiettivo della Pro Loco, capofila dell’organizzazione del carnevale in piazza, patrocinato dal Comune.
A Lavis, si festeggia la Zobia Grassa, giovedì 8 febbraio a partire dalle 12 con l’immancabile maccheronata in Piazzetta delle Suore Canossiane. Una conferma, questa, tutt’altro che scontata, vista la recente scomparsa di Giancarlo Rosa, il capogruppo della sezione Alpini di Lavis, che per anni ha coordinato la cucina della Zobia Grassa.
È stata però proprio la volontà di portare a termine gli impegni di Rosa a mettere assieme gli Alpini lavisani, i “cugini” della sezione di Sorni e gli uomini dell’U.S. Lavis, che ricorderanno il volontario anche in un altro modo. Chi avrà piacere di fare un’offerta o semplicemente non ritirerà la cauzione per le stoviglie lavabili, contribuirà alla raccolta fondi il cui ricavato verrà devoluto alla ricerca e alla lotta contro i tumori.
Alle 13.30 partiranno da piazza Battisti i carretti, le maschere e i gruppi mascherati. Percorreranno Via Roma e via Matteotti fino ad arrivare al cospetto del palco, dove li attenderà il presentatore, Andrea Zanetti, e la giuria, che valuterà le caratteristiche tecniche, creative e realizzative dei carretti e delle maschere. I gruppi mascherati potranno sfilare, ma non parteciperanno al concorso.
I vincitori riceveranno prodotti, buoni premio ed esperienze messe a disposizione dagli esercenti di Lavis. La festa proseguirà poi per l’intero pomeriggio con l’intrattenimento di Simone Zanghellini.
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