Solo facce scure tra i circa mille temerari che hanno sfidato la fredda serata di lunedì 5 febbraio per seguire dagli spalti del Briamasco il “monday night” tra Trento e Fiorenzuola, posticipo della ventiquattresima giornata del girone A di Serie C. Poche le idee dei gialloblu, che soccombono per 0 a 2 di fronte ad un avversario sulla carta – e classifica alla mano – decisamente meno quotato, e non riescono ad allontanare lo spettro dei playoff.

È del Trento la prima conclusione della serata, ma la girata del neoarrivato Spalluto non inquadra la porta. Non si fa attendere la risposta del Fiorenzuola, con Oneto che al terzo minuto costringe Russo ad una parata non facile. Il botta e risposta prosegue pochi minuti dopo, con un’azione personale di Di Cosmo, bravo a liberarsi di due uomini e a calciare dal limite, ma il suo tiro è deviato in angolo dal portiere emiliano Sorzi. È solo una fiammata, però, perché il Trento ha difficoltà a costruire gioco e ad affacciarsi in avanti, mentre il Fiorenzuola ci riprova con una conclusione poco più che velleitaria di Morello, che al 16esimo minuto termina lentamente a lato della porta di Russo. Al 22 è buona invece l’imbucata di Luca Mora: il suo filtrante trova Ceravolo che da posizione defilata non riesce a sorprendere il portiere trentino, abile a coprire il suo palo e deviare in corner. Ancora da calcio d’angolo, al 36esimo, nasce una pericolosa mischia nell’area trentina, che si risolve con il pallone tra le mani del portiere gialloblù.

La svolta del match arriva al secondo minuto del secondo tempo, quando un fallo di mano di Italeng viene punito con il secondo cartellino giallo, dopo l’ammonizione per proteste rimediata nel primo tempo: il Trento resta in 10 e la sfida salvezza si fa tutta in salita. Aumenta la pressione del Fiorenzuola: Ceravolo che al nono minuto dopo due tentativi ribattuti sfiora il palo. È solo il preludio del vantaggio rossonero, che arriva al minuto 20, con un tiro dal limite dell’area di Enrico di Gesù, deviato irrimediabilmente in fondo al sacco da un tocco sfortunato di Di Cosmo che mette fuori gioco il portiere Russo.

Il Trento, sotto di un gol e di un uomo, prova comunque ad alzare il baricentro, a costo di esporsi ai contropiedi avversari, ma le polveri bagnate in attacco e la girandola dei cambi utile solo a spezzettare il gioco non portano risultati. Degno di nota, al 41esimo, un bel tiro al volo di Anastasia che termina di poco a lato, mentre le lancette scorrono fino al recupero, quando, prima del triplice fischio, è il raddoppio del Fiorenzuola a mettere la parola fine all’incontro. A segnare è il neoentrato Seck, che dopo una buona triangolazione spinge in rete un pallone messo in mezzo dalla linea di fondo da Brogni.

Una sconfitta pesante per il Trento, che esce dal campo tra le contestazioni dei tifosi e la consapevolezza che, per conquistare la salvezza, c’è bisogno di un deciso cambio di marcia, che finora non sembra essere arrivato né dal cambio di allenatore né dal mercato di gennaio.

Il tabellino.
A.C. TRENTO 1921 – U.S. FIORENZUOLA 0-2 (0-0)
Reti: 21’st Di Gesù, 49’st Seck
TRENTO (3-4-1-2): Russo; Barison (30’st Cappelletti), Ferri, Obaretin (24’st Vaglica); Frosinini, Di Cosmo, Sangalli (24’st Puletto), Giannotti (30’st Terrani); Anastasia; Spalluto (20’st Caccavo), Italeng. A disposizione: Pozzer, Di Giorgio, Trainotti, Pasquato, Satriano, Brevi, Vitturini. Allenatore Joan Moll Moll
FIORENZUOLA (4-3-3): Sorzi; Sussi, Potop, Cremonesi, Maffei (45’st Seck); Di Gesù, Mora, Oneto (30’st Gonzi); Morello (45’st Brogni), D’Amico (35’st Nelli), Ceravolo (30’st Alberti). A disposizione: Bertozzi, Roteglia, Gentile, Di Quinzio, Bocic, Popovic, Musatti, Reali, Anelli.
ARBITRO: Sig. Emanuele Ceriello di Chiari
ASSISTENTI: Davide Conti di Seregno e Francesco Piccichè di Trapani
IV UFFICIALE: Angelo Davide Lotito di Cremona
NOTE: pomeriggio invernale, cielo sereno. Campo in discrete condizioni. Ammoniti: 10’pt Obaretin, 34’pt Italeng, 35’pt Maffei, 44’pt Sangalli, 26’st Mora, 28’st Sussi, 40’st Cappelletti. Espulsi: 2’st Italeng. Recupero: 1’+5’. Totale spettatori: 1000 circa