L’Itas batte anche Taranto e vola da sola in vetta

Foto Roberto Muliere

Arriva a Taranto il quinto successo consecutivo stagionale senza lasciare parziali agli avversari per la Trentino Volley, che dopo il perentorio 3-0 ottenuto mercoledì sera in casa contro Verona, espugna anche il PalaMazzola, trovando tre punti importanti per mantenere il primato solitario in classifica.

La prestazione offerta sul campo della Gioiella Prisma penultima della classe forse è stata meno continua di quelle espresse recentemente, ma alla fine si rivelata pratica ed efficace; i padroni di casa hanno più volte provato ad impensierire i tricolori, recuperando nel primo e terzo parziale svantaggi importanti e partendo a razzo nel secondo set, ma Trento non ha mai perso lucidità, ha messo sul piatto maggiore incisività a rete, fra attacco (58%) e muro e ha chiuso senza soffrire troppo ogni frazione. Sugli scudi i centrali: 3 muri e l’83% in primo tempo per Kozamernik, un block ed il 100% (8 su 8!) per il capitano Marko Podrascanin. Di sostanza anche la prova offerta dal trio di palla alta: 14 punti per Rychlicki, infermabile nel primo set e mezzo, 10 per Lavia (protagonista dell’accelerazione decisiva nel secondo parziale, l’unico in cui i pugliesi sono stati avanti) e 9 per Michieletto, giudicato mvp anche grazie al 50% in schiacciata e a un muro e un ace.

La cronaca. L’Itas Trentino si presenta in Puglia priva solo di Nelli (rimasto a Trento a svolgere un programma differenziato), motivo per cui l’allenatore Fabio Soli non cambia di una virgola il suo starting six: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto martelli in posto 4, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. La Gioiella Prisma schiera Trinidad DeHaro in regia, Russell opposto, Lanza e Gutierrez schiacciatori, Gargiulo e Jendryk centrali, Rizzo libero. L’avvio dei Campioni d’Italia è arrembante in fase di cambiopalla e di break point: Michieletto mura Russell e Rychlicki trova subito un ace per l’iniziale 6-3. Taranto prova a rientrare in corsa più volte grazie a qualche bello spunto a muro (8-7 e poi anche 14-13), ma Trento riesce sempre ad andare via grazie all’efficacia a rete di Rychlicki, ispiratissimo anche in attacco (16-13). La Gioiella Prisma si innervosisce e sbaglia qualcosa di troppo, consentendo agli ospiti di volare sul +5 (20-15); è lo spunto decisivo perché poi i gialloblù, pur gestendo con qualche difficoltà il margine (da 23-19 a 24-23), riescono a chiudere il conto con Podrascanin: primo tempo vincente per il 25-23.

Dopo il cambio di campo è Lanza a fare la voce grossa, in battuta ed in attacco, proiettando i padroni di casa sull’1-4; l’Itas Trentino sbanda in ricezione (2-6) ma riesce a riprendersi in fretta grazie ad uno spunto in attacco di Lavia che disegna la parità a quota 8. In seguito, Trento accelera con Rychlicki ed il muro di Kozamernik (da 12-12 a 17-14) e la Gioiella Prisma non riesce più a reggere il ritmo (23-19), prestando il fianco all’acuto di Kozamernik che, quasi da solo, scrive il 25-20 che porta sul 2-0 gli ospiti.

Nel terzo set i Campioni d’Italia partono a spron battuto, decisi a risolvere la contesa col massimo scarto possibile: Michieletto e Podrascanin offrono il primo graffio e siglano l’8-4. Taranto anche in questo caso non ci sta e con Gutierrez e Sala (in campo dal primo scambio al posto di Russell) arriva ad ottenere la parità sino al 14-14, poi i gialloblù accelerano con Lavia (17-15 e poi 19-16) e la contesa arriva velocemente verso i titoli di coda (21-17 e 25-20).

“Ci aspettavamo una partita complicata, ma siamo stati a bravi a renderla meno difficile di quanto avessimo previsto tenendo sempre alta l’attenzione e restando costantemente sul pezzo – ha dichiarato al termine del match l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli – . Siamo entrati in campo determinati a spingere sull’acceleratore sin dal primo scambio, trovando ottime soluzioni in attacco; tutto ciò ci ha consentito di vivere il match con maggiore serenità. Nel momento in cui la battuta di Taranto ci ha messo in difficoltà siamo infatti riusciti a preservare i vantaggi precedentemente acquisiti nel primo e nel terzo parziale e a recuperare lo svantaggio nel secondo set, lavorando bene su tutto l’arco della rete”.

L’Itas Trentino rientrerà nel primo pomeriggio di lunedì a Trento ma vi resterà per appena sedici ore; martedì mattina i Campioni d’Italia riprenderanno in mano le valigie e viaggeranno in pullman alla volta di Lubiana (Slovenia), dove il giorno successivo alle ore 18 sfideranno l’ACH Volley per l’incontro valevole per il quinto turno della Pool B di 2024 CEV Champions League. In SuperLega l’appuntamento più vicino è in calendario invece per domenica 14 gennaio alla ilT quotidiano Arena di nuovo contro Verona.

Il tabellino.
Gioiella Prisma Taranto-Itas Trentino 0-3
(23-25, 20-25, 20-25)
GIOIELLA PRISMA: Gargiulo 7, Russell 5, Lanza 10, Jendryk 4, Trinidad DeHaro, Gutierrez 13, Rizzo (L); Sala 3, Bonacchi. N.e. Luzzi, Ekstrand, Paglialunga e Raffaelli. All. Ljubomir Travica.
ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Lavia 10, Kozamernik 8, Rychlicki 14, Michieletto 9, Podrascanin 9, Laurenzano (L); Pace (L), Cavuto. N.e. D’Heer, Berger, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.
ARBITRI: Simbari di Milano e Saltalippi di Torgiano (Perugia).
DURATA SET: 30’, 29’, 26’, tot 1h e 25’.
NOTE: 2.200 spettatori, incasso non comunicato. Gioiella Prisma: 4 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 10 errori azione, 42% in attacco, 57% (30%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 8 errori azione, 58% in attacco, 44% (23%) in ricezione. Mvp Michieletto.

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