Si svolgerà nell’aula grande della Fondazione Bruno Kessler lunedì 8 gennaio (ore 17) il tradizionale incontro di apertura dell’anno sociale 2024 per la Società di Studi Trentini di Scienze Storiche. La conferenza inaugurale è affidata alla storica dell’arte Domenica Primerano, già direttrice del Museo Diocesano Tridentino, che curerà un intervento dal titolo “Da ‘uno strano bazar di memorie patrie’ alla complessità del presente. Nuove sfide per i musei trentini”.
Riprendendo una battuta del primo soprintendente del Regno d’Italia in Trentino, Giuseppe Gerola, Primerano mette in chiaro come i musei trentini non siano sempre stati come ci siamo abituati a conoscerli e come abbiano seguito strade non affatto scontate. Ripercorrerà infatti le vicende storiche che ne hanno segnato la nascita e lo sviluppo, dalla metà del XIX secolo a oggi, leggendole in parallelo alle metamorfosi che hanno caratterizzato nel tempo questa enigmatica istituzione culturale, chiamata oggi ad assumere un ruolo politico, nel senso etimologico del termine: diventare una risorsa civica, un agente attivo di cambiamento culturale.
Il pomeriggio sarà introdotto dal presidente della Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, Italo Franceschini, che sottolinea: “Per iniziare il 2024 la Direzione della Società ha voluto invitare a riflettere sul ruolo che i musei hanno avuto e hanno nello sviluppo degli studi storici e storico artistici. Si tratta di istituti culturali che oltre al fondamentale compito di conservare raccolte di grandissima importanza, hanno anche quelli di comunicare con il pubblico, di proporre attività didattiche e di svolgere e coordinare lavori di ricerca. Siamo pertanto felici ed onorati che una studiosa e una grande professionista in questo settore come Domenica Primerano, che ha portato il Museo Diocesano Tridentino a standard qualitativi elevati, vincendo anche importanti riconoscimenti internazionali, abbia accettato il nostro invito al confronto”.
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