È venuta a mancare venerdì 29 dicembre Alessia Betti, 55 anni, un punto di riferimento per la comunità di Tenna.
Con il suo carattere espansivo e solare era sempre presente a tutte le attività di volontariato proposte in paese. Quando ancora a Tenna si teneva la festa di ferragosto, era abitudine vederla muoversi velocemente tra i tavoli per sparecchiare quanto rimaneva.
Per molti anni ha fatto parte del coro della chiesa, al quale era molto legata. “C’è una foto di gruppo che è stata scattata nel 2019, quando siamo andati a Roma per partecipare all’udienza alle Scholae Cantorum dell’Associazione Italiana Santa Cecilia – racconta Mattia Rosati, per anni direttore del coro di Tenna -. Secondo me quell’immagine è l’emblema di quello che significa essere un coro: fare comunità, stare insieme ed essere apprezzati tutti alla stessa maniera. Penso che di questo Alessia fosse l’esempio. Certo, la musica le piaceva sicuramente, ma quello che davvero le interessava era fare gruppo. C’era sempre, a tutti gli appuntamenti. Noi vogliamo ricordarla per questo”.
Per Alessia non c’era solo il coro parrocchiale. “Era un po’ un jolly, perché si faceva dentro dappertutto”, ricorda il cugino, Andrea Motter, che fa parte dei pompieri di Tenna, dei quali, ricorda, Alessia era “la fan numero uno”.
“Alessia era una persona che si entusiasmava per tutto ciò che poteva rallegrare la quotidianità. Partecipava a tutte le gite che proponevamo e non si stancava mai di ringraziarti. Si era già iscritta a una gita che si terrà il 13 gennaio”, ricorda Maria Grazia Bressan, presidente dell’associazione Tennattiva.
Da più di 20 anni Alessia Betti era tesserata all’Unione delle famiglie trentine all’estero. Lo ricorda l’ex vicepresidente, Giancarlo Filoso, che prima di andare in pensione lavorava con lei alla Coster tecnologie speciali di Calceranica. “Anche lì – sottolinea Filoso – si è fatta voler bene per la sua bontà unica e incondizionata”.
I funerali si svolgeranno martedì 2 gennaio 2024 alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Tenna. Alessia, che era anche affezionata abbonata del nostro settimanale, lascia il papà Onorio e la sorella Franca, a cui va il nostro abbraccio.
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