Sarà ancora Water Ferrazza il presidente del Parco Naturale Adamello Brenta. Dopo le sue dimissioni, infatti, il Comitato di gestione del Parco, riunitosi nella serata di martedì 19 dicembre a Strembo, ha deciso, al termine di un’ampia discussione, di rieleggere all’unanimità e con votazione palese Ferrazza alla guida dell’ente Parco.
Il Comitato di gestione del Parco è composto di 29 membri, 20 in rappresentanza dei comuni del Parco, a cui si aggiungono i rappresentati di Regole Spinale Manez, Sat, associazioni protezioniste e agricole, Apt, associazioni cacciatori e pescatori, Asuc. Ad essere eleggibili alla carica di presidente del Parco sono solo i rappresentanti dei Comuni.
Nel corso della discussione il presidente Ferrazza aveva espresso innanzitutto la sua piena stima e il suo apprezzamento per l’operato del Comitato. “La situazione venutasi a creare negli ultimi 6-8 mesi – ha aggiunto – ha posto tuttavia la necessità di verificare l’esistenza di un mandato forte, e quindi preliminarmente di un confronto per consentire l’eventuale espressione di altre idee che possono legittimamente essere messe in discussione”.
Nel corso della discussione che è seguita, i componenti della Giunta del Parco, assieme a diversi membri del Comitato di gestione, hanno espresso la piena condivisione della linea espressa dalla presidente Ferrazza nel corso dei primi due anni e mezzo del suo mandato. Oltre ad eleggere il presidente, il Comitato si è occupato dell’approvazione dello schema di bilancio finanziario per il triennio 2024-26 e dello schema delle attività dell’ente per lo stesso periodo. È stata inoltre adottata preliminarmente la proposta di Piano integrato per la viabilità forestale elaborato per i versanti anauni del Parco, elaborata dal dipartimento territorio e sistemi agriforestali dell’Università degli studi di Padova.
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