Fino 150 i dipendenti del Comune di Trento saranno coinvolti in “Bike to work”, il programma sperimentale per incentivare l’utilizzo della bicicletta nel tragitto casa-lavoro.
Ai dipendenti che si recheranno al lavoro in bicicletta verranno assegnati dei rimborsi e degli incentivi in denaro su base chilometrica, grazie a un’applicazione che traccerà il percorso svolto. I rimborsi saranno pari a 0,25 euro per ogni chilometro percorso nel tragitto casa-lavoro, per un importo massimo di 2 euro al giorno e 20 euro al mese. Per incentivare la partecipazione è anche prevista una competizione su chi percorrerà più chilometri: i primi sette classificati otterranno un premio aggiuntivo da 20 a 50 euro.
Obiettivo collaterale – sottolinea il Comune di Trento – è monitorare le strade a maggior flusso di bici, potendole filtrare per fasce orarie e periodo dell’anno, in modo tale da individuare le strade che necessitano di interventi di adeguamento per renderle fruibili e sicure alla mobilità dolce.
Per l’iniziativa sono stati stanziati 36mila euro: una parte di questi saranno utilizzati per affidare ad un operatore esterno la realizzazione e la gestione del sistema dedicato al monitoraggio e alla certificazione dei chilometri percorsi, invece l’altra parte per l’erogazione dei premi economici.
Se la sperimentazione darà risposte positive sarà valutata la possibilità di estendere il progetto anche alla cittadinanza per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola.
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