Sono 22.439 gli alpini in Trentino nel 2023. Un numero che è leggermente calato rispetto a quello del 2022, ha spiegato il presidente della sezione Ana di Trento Paolo Frizzi nel corso della conferenza stampa che si è tenuta venerdì 15 dicembre presso Torre Vanga. Durante la conferenza sono stati ricordati anche i 260 soci che sono “andati avanti”.
“Il 2023 – ha detto il direttore della rivista Doss Trent Lorenzo Andreatta – ha rappresentato il primo anno di definitiva ripartenza dopo il Covid, ricchissimo di iniziative atte a recuperare il rapporto quotidiano tra Alpini e comunità trentina”.
Tra gli eventi più importanti portati avanti nel 2023, il raduno sezionale di Borgo Valsugana tra il 2 e il 4 giugno e la Corsa in Montagna a staffetta, che si è svolta in settembre.
Le ore di volontariato che gli alpini hanno svolto nel 2023 sono state 111.722,5. Pochi giorni fa la Sezione di Trento ha versato una donazione alla sede nazionale, frutto della raccolta fra i Gruppi in favore dell’iniziativa nella Romagna martoriata dall’alluvione: ne trarrà beneficio il comune di Tredozio (Forlì), dove l’Ana realizzerà una ventina di alloggi per altrettante famiglie.
E’ stato completato anche l’intervento di ricostruzione del cosiddetto “Ort dei Saltari” in località Magnola, a Segonzano, uno dei 5 interventi realizzati con i fondi raccolti con la cessione dei panettoni e pandori degli Alpini per il progetto post Vaia “l’Alpino adotta un pino – aiutaci ad aiutare”. In programma è anche “Bosco della Memoria” sul colle di Tenna.
Per il 2024 sono previsti tre eventi in particolare: innanzi tutto la creazione della “casa Trento” all’adunata di Vicenza (un campo di attendamento dedicato agli alpini trentini). A fine luglio si terrà il tradizionale pellegrinaggio in Adamello in Val di Pejo, quest’anno organizzato dalla Sezione di Trento. Avrà luogo inoltre la seconda edizione del campo scuola nazionale.
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