Strenna Trentina 2024, disponibile dal primo dicembre nelle edicole e nelle librerie trentine

Sarà nelle edicole e nelle librerie trentine a partire da venerdì primo dicembre la nuova edizione 2024 di “Strenna Trentina”, lo storico almanacco ultracentenario sempre al passo con i tempi, che si ripropone con la grafica della testata rinnovata, in coordinata con il simbolo ST, e lancia anche il sito web della cooperativa editrice (pure realizzato dal giovane grafico Stefano Antolini) per consentire a tutti gli interessati (anche ai giovani) di trovare Strenna per tutto l’anno nella rete e nei social più diffusi. A ravvivare la copertina della nuova edizione è il famoso disegnatore trentino Fabio Vettori (ha celebrato i 50 anni di attività) per sottolineare con le sue formichine note in tutto il mondo l’importante designazione di Trento per il 2024 a capitale europea del volontariato.

A strutturare la nuova edizione di Strenna 2024 – dopo la consueta rubrica “Cose di cinquant’anni fa” fatta rivivere dal direttore Diego Andreatta – troviamo ben 84 articoli inerenti al volontariato dalle varie associazioni presenti sul territorio, come Trentino solidale contro lo spreco alimentare (Gianantonio Mott) e quelli della Sat per la manutenzione dei sentieri (Tarcisio Deflorian), altri interventi mettono in luce la presenza di attività di volontariato come quelle del museo della scuola di Pergine (Giuseppina Pronesti) e del progetto di comunità in val di Cembra (Travaglia), la lunga storia del “Club Armonia” (Renzo Fracalossi), la solidarietà in montagna premiata a Pinzolo (Giuseppe Ciaghi). Purtroppo si deve ancora parlare di guerra e di pace difficile nelle riflessioni di Andrea Zanotti, Fabio Cembrani (su don Milani) e Maurizio Struffi (museo a base Tuono a passo Coe). Anche quest’anno è presente il ricordo di un collaboratore defunto, Gianni Poletti, firmato da Marco Zeni, presidente di “Strenna Trentina”.

Numerosissime le biografie, che forniscono spunti di approfondimento di realtà curiose e spesso sconosciute; come sempre sono presenti vicende e ricordi per lo più nostalgici di un passato più o meno recente, anche con alcuni preziosi documenti d’archivio. Ben presente la gran tematica di attualità in Trentino come l’orso, dalle precisazioni di Claudio Groff sulla controversa presenza dell’orso in Trentino, ma anche episodi storici come il cacciatore di orsi Carlo Tiston (Zorzi), un orso ucciso (Caatinga) e addirittura l’orso e la matematica (Maurizio Gentilini). La problematica ambientale è presente anche quest’anno con il meteo imprevedibile (Piergiorgio Lunelli), le stufe a legna (Alberto Folgheraiter) e la novità del detersivo (Maria Rosa Bertoldi).

Molteplici storie dei campanili delle chiese, con restauri di orologi e campane (Carlo Ghetta, Antonio Armani e Franco Torresani), ghiotta collezione di ricettari della prima metà del ‘900 (Maura Bello), la sconosciuta visita del futuro Papa Luciani ai conventi dei Cappuccini (Giacomo Radoani) il controverso nome di Mattarello (Marco Bridi) e i tesori salvati da un domestico durante l’invasione napoleonica a Lavis (Giovanni Rossi) e molti altri numerosi articoli. E – secondo la tradizione di Strenna – completano e valorizzano il numero diverse poesie, la maggior parte in dialetto, scelte da Fabrizio Da Trieste.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina