Si chiama “Amico di chi non ha amici” il libro edito da ViTrenD, il marchio di Vita Trentina editrice, dedicato ai cento anni dalla nascita di don Dante Clauser, fondatore della cooperativa Punto d’Incontro, che dal 1979 si prende cura delle persone senza fissa dimora di Trento.
Il volume verrà presentato giovedì 7 dicembre alle 17.30 nell’auditorium di via Giusti 35, a Trento. Interverranno per l’occasione anche alcuni amici del Punto d’Incontro, che hanno conosciuto don Dante e hanno assistito alla nascita e ai primi anni di vita della cooperativa sociale.
Il libro presenta una raccolta organica degli scritti di don Dante Clauser, sacerdote che ha sempre fatto sentire la sua voce anche sugli organi di stampa. Per il nostro settimanale curava ad esempio una rubrica chiamata l’Osservatorio.
Il Punto d’Incontro organizza altri due appuntamenti in occasione del centenario dalla nascita di don Dante Clauser. Il primo è previsto per lunedì 4 dicembre alle 17.30, sempre nell’auditorium di via Giusti 35. Introduce il direttore del Punto d’Incontro Mattia Civico. Intervengono Giampaolo Rama del Gris (Gruppo immigrazione e salute); Francesco Passerini (Comunità Sant’Egidio); Maria Rosa Mura (Tabita); Argeo Battisti (Trentino Solidale); Luca Bronzini (Penny Wirton); Elisabetta Grigolli (parrocchia di Sant’Antonio). Conclude Salvo Russotto della Federazione italiana organismo persone senza dimora.
Domenica 10 dicembre (ore 17.30) nella sala conferenze del MUSE, a Trento, ci saranno la giornalista freelance esperta in migrazioni e conflitti Francesca Mannocchi e il cappellano della nave “Mediterranea Saving Humans” don Mattia Ferrari. Titolo dell’incontro è “Disperata speranza. Il viaggio dei migranti attraverso il Mediterraneo”.
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