“Anche la comunità trentina è scossa e si unisce al dolore della famiglia e degli amici di Giulia Cecchettin, ennesima vittima di femminicidio”. Sono le parole del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
“Accanto alla rabbia e al dolore – commenta Fugatti – il tragico epilogo della vicenda di questi giorni deve generare in ognuno di noi una forte spinta all’impegno affinché tali episodi non trovino nuovo terreno fertile per insinuarsi nella nostra società. L’educazione e il rispetto devono essere le fondamenta su cui edificare il nostro essere dei buoni cittadini e vivere in relazione con gli altri. Per questo, accanto alla famiglia, il ruolo della scuola quale luogo educativo, di crescita e di confronto, è fondamentale. Qui devono svilupparsi riflessioni profonde e confronto su quanto i nostri giovani vivono e su quanto gli accade attorno, fornire gli strumenti affinché ognuno possa esprimersi liberamente e relazionarsi con l’altro sapendo però riconoscere il limite. In questo senso è fondamentale il ruolo educativo della famiglia. Anche per questo, a pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, accogliamo la proposta del Ministero dell’Istruzione e del Merito invitando tutte le scuole del sistema scolastico trentino ad osservare domani un minuto di silenzio in ricordo di Giulia e delle tante donne vittime di violenza“.
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