È la Trentino Volley a vincere lo scontro al vertice del quarto turno di SuperLega, giocato nella serata di sabato 11 novembre alla ilT quotidiano Arena di Trento contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. La vittoria contro la capolista, giunta a Trento a punteggio pieno dopo tre vittorie per 3-0 in altrettanti turni, ha infatti permesso ai Campioni d’Italia di salvaguardare la propria imbattibilità (unica squadra del torneo ancora senza ko) e al tempo stesso di guadagnare la prima posizione, scalzando proprio gli emiliani dal trono.
Di fronte a 2.668 spettatori, Michieletto e compagni hanno offerto una prestazione ancora più convincente di quella sfoderata sei giorni prima a Verona, sia perché Piacenza per almeno tre set ha reso la vita difficile ai gialloblù (nonostante le assenze pesanti di Romanò e Scanferla), sia perché la cifra tecnico-tattica proposta è stata ancora superiore al recente passato. Con un attacco poco falloso (appena due errori diretti in tutto il match) e preciso nei momenti chiave, un servizio molto incisivo (dieci ace, tre a testa di Sbertoli e Podrascanin) e un muro attento (anche in questo caso a segno dieci volte), i tricolori sono riusciti ad imporre la propria legge, abbassando il livello del proprio gioco solo nel terzo set. Una breve parentesi, perché poi Michieletto (best scorer con 18 punti, due block e due battute punto) e Rychlicki (16) sono tornati ad imperversare come avevano fatto nel tiratissimo finale di primo parziale e per buona parte del secondo. Merito anche di Sbertoli, nuovamente scelto come mvp del match per la lucida gestione di tutto il fronte d’attacco, e di Podrascanin risolutore di parecchi problemi.
La cronaca. L’Itas Trentino scende in campo con la formazione tipo: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Piacenza, priva di Romanò e Scanferla, risponde con Brizard al palleggio, Gironi opposto, Leal e Lucarelli in posto 4, Simon e Ricci centrali, Hoffer libero. L’avvio è equilibrato (2-2 e 4-4), poi un ace di Michieletto su Leal rompe la sequenza dei cambiopalla, offrendo il primo spunto (6-4), imitato poco da Podrascanin (8-6). Piacenza però è sul pezzo e, dopo aver momentaneamente pareggiato già sul 6-6, impatta anche sul 9-9 con un muro di Simon su Rychlicki. Proprio il nuovo opposto produce, sempre col servizio, un nuovo strappo (13-11), che i tricolori si tengono a lungo stretto (15-13 e 17-15), sino a quando Simon non mura Kozamernik (17-17). In seguito, gli emiliani mettono la freccia con Leal (18-19), costringendo Soli ad interrompere il gioco; alla ripresa un muro di Gironi su Michieletto e un mani out di Lucarelli in fase di break allarga il divario fra le due formazioni (19-22). Lo stesso Alessandro prova a suonare la carica con un altro ace (21-22), imitato poco dopo da Kozamernik (primo tempo su ricostruita per il 23-23). La contesa richiede i vantaggi: Trento annulla una palla set agli ospiti (errore del neoentrato Recine in battuta), ne guadagna una approfittando di un altro regalo (attacco out di Leal) e chiude alla prima occasione con l’ace di Sbertoli (26-24), strappando il primo set in campionato alla Gas Sales Bluenergy.
Sull’onda dell’entusiasmo i Campioni d’Italia partono a razzo nel secondo periodo, sfruttando la vena in battuta di Lavia (5-1) e l’ottima conseguente lettura a muro. Piacenza si innervosisce, continua a sbagliare molto (10-6, fuori Leal e dentro Recine) e subisce un altro pesante break con Sbertoli al servizio (anche un ace per il 13-6). Anastasi chiama time out e prova a ridisegnare la sua squadra anche dal punto di vista tattico, ma senza sortire effetti immediati (14-9 e 17-13). L’Itas Trentino subisce però un paio di muri di troppo, che rianimano gli ospiti (18-15); ci pensano Lavia e la premiata coppia Sbertoli-Kozamernik a togliere le castagne dal fuoco (21-17 e 23-18): il 2-0 arriva già sul 25-19.
Piacenza torna a fare la voce grossa in apertura del terzo set, spingendo subito forte con battuta e muro, guidata da un Simon concretissimo al centro della rete (4-6, 6-9 e 7-12). Michieletto prova a suonare la carica più volte (9-12 e 11-15), ma predica un po’ troppo da solo, anche perché il servizio gialloblù è molto più falloso che in precedenza. Soli getta nella mischia anche Nelli e Acquarone, dopo aver fatto posto a Cavuto per Lavia. Trento ci crede sino al 15-18 (attacco dell’opposto toscano), poi lascia definitivamente spazio agli avversari, che volano verso il quarto parziale (15-21 e 16-25), riaprendo di fatto la contesa grazie ad uno scatenato Recine in battuta.
La sfida sembra tornare ad essere combattuta colpo su colpo nel quarto set, ma in verità l’Itas Trentino accelera già dal 5-5 al 12-8 (time out Anastasi) con Sbertoli eccezionale, non solo in regia ma anche a muro ed in battuta. Piacenza soffre il forcing gialloblù e sbaglia, anche con Simon (14-8). Lavia mette il turbo (16-10), imitato da Rychlicki (18-12) e Podrascanin (due ace per il 22-14); il 3-1 finale arriva già sul 25-18 nel tripudio della ilT quotidiano Arena tricolore.
“Siamo stati molto bravi a portare a casa tre punti – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli – ; nonostante qualche defezione, Piacenza è una infatti squadra con un rosa completissima e anche chi di solito non gioca titolare offre la qualità che ha dimostrato in campo stasera. Penso che la partita si sia sviluppata a nostro favore dopo il primo set, anche grazie all’entusiasmo che abbiamo acquisito con quella rimonta vincente. Il calo nel terzo parziale credo che sia fisiologico e fisico ed è per questo che dovremo lavorare per mettere ancora più benzina nel motore di questi ragazzi, che hanno un potenziale enorme come hanno dimostrato riaccelerando nel quarto set”.
Per i Campioni d’Italia una domenica di riposo prima di tornare ad allenarsi alla ilT quotidiano Arena in vista del prossimo impegno di campionato, in programma mercoledì 15 novembre a Milano per il derby assicurativo con l’Allianz (ore 20.30 – quinto turno di regular season).
Il tabellino:
(26-24, 25-19, 16-25, 25-18)
ITAS TRENTINO: Sbertoli 4, Lavia 9, Kozamernik 9, Michieletto 18, Rychlicki 16, Podrascanin 11, Laurenzano (L); Nelli 1, Acquarone, Cavuto, Pace. N.e. D’Heer, Berger, Magalini. All. Fabio Soli.
GAS SALES BLUENERGY: Ricci 7, Gironi 11, Leal 4, Simon 14, Brizard 2, Lucarelli 16, Hoffer (L); Andringa, Recine 15, Alonso Roamy. N.e. Caneschi e Dias. All. Andrea Anastasi.
ARBITRI: Cerra di Bologna e Zavater di Roma.
DURATA SET: 31’, 26’, 28’, 25’; tot 1h e 50’.
NOTE: 2.668 spettatori, per un incasso di 28.210 euro. Itas Trentino: 10 muri, 10 ace, 16 errori in battuta, 2 errori azione, 52% in attacco, 51% (38%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 9 muri, 6 ace, 18 errori in battuta, 5 errori azione, 55% in attacco, 49% (35%) in ricezione. Mvp Sbertoli.
Lascia una recensione