A Trento vanno all’asta 80 biciclette smarrite

Sono ben ottanta le biciclette abbandonate sul territorio comunale che saranno messe in vendita all’asta giovedì 26 ottobre (martedì 7 novembre in caso di maltempo), a partire dalle ore 13.30, nell’area esterna al deposito dell’ufficio Economato in via Bronzetti 25 a Trento. Si tratta di biciclette che sono state portate all’Ufficio oggetti smarriti e diventate di proprietà del Comune di Trento, in quanto non sono state reclamate dal proprietario né rivendicate da chi le ha recuperate.

Già prima della pandemia l’Amministrazione comunale periodicamente ricorreva alla gara informale con il metodo del pubblico banditore per liberare i magazzini non solo degli oggetti smarriti, ma anche di mobili, computer e altri beni non più funzionali.

Le ottanta biciclette sono di varie tipologie, dalle mountain bike ai rampichini alle classiche “grazielle”, e saranno messe in vendita con diversi prezzi: si andrà da un base d’asta minimo di 10 euro a un massimo di 130 euro l’una. Saranno esposte al pubblico in via Bronzetti nel giorno dell’asta a partire dalle 11 e fino alle 13.15. Potranno partecipare all’asta tutti i cittadini maggiorenni muniti di documento d’identità e codice fiscale.

Le biciclette saranno vendute a chi avrà offerto la cifra più alta rispetto alla base d’asta. Il rilancio minimo sarà di 5 euro. In caso non ci fosse rilancio, la bicicletta sarà assegnata a chi avrà offerto per primo la base d’asta. Ogni soggetto potrà aggiudicarsi al massimo dieci biciclette. L’asta si terrà a mezzo di pubblico banditore a viva voce, con la formula del “visto e piaciuto”. I beni verranno venduti nello stato “di fatto e di diritto” in cui si trovano, dunque nessun reclamo e nessuna contestazione sono ammessi né prima né dopo l’aggiudicazione. Le descrizioni riportate nell’elenco dei beni pubblicate sul sito del Comune sono meramente indicative: l’esatta tipologia, i materiali e le misure dei beni andranno eventualmente verificati nel corso del sopralluogo prima dell’asta. Trattandosi di beni rinvenuti, alcuni possono presentare difetti, essere privi di parti o non perfettamente funzionanti.

Con l’aggiudicazione, l’aggiudicatario si obbliga all’acquisto del bene in contanti e al suo immediato ritiro. Il trasporto è a carico dell’aggiudicatario.

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