Settimana dell’accoglienza, più di 70 eventi e 11 esposizioni in Trentino

Sono più di 70 gli eventi, assieme ad 11 esposizioni, che animeranno i 9 giorni ricchi di iniziative della nona edizione della Settimana dell’Accoglienza del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza Trentino Alto Adige. Quasi un centinaio, invece, le realtà trentine e altoatesine coinvolte, dai gruppi informali alle cooperative, dalle Comunità di Valle alle fondazioni di ricerca.

Prima dell’apertura ufficiale, già il 28 settembre si parte con alcuni eventi in preparazione della Settimana, tra Villa Sant’Ignazio, Comunità Ristorante Il Grillo e Biblioteca di Cavalese. Il 29 settembre, quindi, l’apertura ufficiale del programma, con due ospiti d’eccezione presso la sala del Centro giovani Cristallo in via Dalmazia 30 a Bolzano: il giornalista Saverio Tommasi ed il fotografo Francesco Malavolta, la cui mostra sarà poi disponibile presso il Vigilianum di Trento. Nello stesso giorno saranno protagonisti anche gli anziani a Merano, i minori con Progetto92 scs, la coabitazione con l’associazione Ama, il 40esimo anno di accoglienza di Casa Padre Angelo e il progetto LocAzione a Cles. Il 30 settembre la Fondazione Demarchi ospiterà un incontro sulle RSA, ma – nel frattempo – le iniziative toccheranno anche via della Saluga a Trento, val di Fassa e Primiero.

Domenica 1 ottobre la Settimana raggiunge quindi Ala e Palazzo Thun, a Trento, per la mostra costruita dalle persone senza fissa dimora. Molto più fitto il programma del 2 ottobre con ben 7 eventi e una serata organizzata dal Cnca, in cui il giornalista Fulvio Gardumi parlerà di speranza e naufragi con Orlando Amodeo, medico soccorritore, già Primo Dirigente Medico della Polizia di Stato; Elisa Dossi, giornalista Rai News24; Alberto Guariso, avvocato tra i fondatori di RESQ, che ha messo in mare una nave di soccorso nel Mediterraneo; ed Alidad Shiri, rifugiato e scrittore afghano.

Il 3 ottobre è la Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime dell’Immigrazione: a 10 anni esatti dalla strage di Lampedusa il titolo dell’evento proposto dal Centro Astalli Trento è emblematico: “È successo dieci anni fa, succede ancora”. Lo stesso giorno ci saranno anche due proposte della Cooperativa La Rete, il tema dell’abitare la montagna, un evento a Cavareno e una veglia ad Arco.

È il 4 ottobre il giorno più ricco in agenda: laboratori di ciclofficina e legatoria; le proposte di cooperazione da Consolida, CoopCasa e Cooperazione Trentina; il teatro inclusivo; documentari; mostre fotografiche; eventi dedicati all’infanzia in val di Sole; Appm ed associazione Ama con la cura della casa. Alle 18 con Apas il Cnca propone una riflessione a più voci sulla giustizia riparativa, in via Calepina 1 insieme a Mauro Palma, già presidente dell’Ufficio del Garante nazionale delle persone private della libertà personale, e Antonia Menghini, garante dei diritti dei detenuti della Provincia Autonoma di Trento.

Il 5 ottobre sarà invece protagonista don Lorenzo Milani, (nel ritratto sotto) a cento anni dalla sua nascita: nell’Aula Magna del Liceo Rosmini a Trento un dialogo con Riccardo Cesari, autore di “Hai nascosto queste cose ai sapienti. Don Lorenzo Milani, vita e parole per spiriti liberi”. In giornata sono previste iniziative anche con Volontarius, con il Comun General de Fascia, con il Centro per la Cooperazione Internazionale, la libreria due punti e il Forum Trentino per la pace e i diritti umani, con il Laboratorio di Educazione al Dialogo e ancora eventi a Denno e a Tione.

Venerdì 6 ottobre spazio a pratiche intersezionali, laboratori di letto-scrittura inclusiva, video interviste, caffè, attività per bambini, un buffet, una tavola rotonda, la visita ad un dormitorio, una cena al buio, serate di riflessioni o di cinema. Il 5 e il 6 saranno anche un’opportunità per incontrare chi a livello nazionale ragiona sul tema dell’abitare. CasaMondo2 mette insieme esperienze del Cnca nazionale e realtà virtuose locali per poi condirle di laboratori e dibattiti. Si conclude il 7 ottobre con gli Stati Generali del Welfare, un erbario di diversità da scoprire, momenti di animazione, gazebi della Croce Rossa, biblioteche viventi e, soprattutto, con l’evento in Piazza delle Erbe a Rovereto, ormai la classica chiusura della rassegna grazie ai colori delle tante realtà accoglienti raccolte nella rete del CAV di Rovereto. Particolare attenzione, infine, la meritano le mostre: le biblioteche di Cles e di piazza Montessori a Bolzano propongono libri sul tema della casa, mentre quello dei rifugiati si declinerà con le foto di Malavolta, dei calciatori di Intrecciante, dei corridoi umanitari con il Centro Astalli Trento. Le Madri Costituenti e le vignette accoglienti saranno esposte presso la Sala della Fondazione Caritro in via Calepina 1, a Trento.

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