“Mi piace immaginarli come ascoltatori che hanno messo in pratica la Parola“. L’arcivescovo di Trento Lauro Tisi ha ricordato così i sacerdoti defunti nell’ultimo anno, in occasione della Messa celebrata in Duomo martedì 26 settembre. La data è stata scelta perché il 26 settembre 1998 moriva Giovanni Maria Sartori, l’ultimo vescovo di Trento defunto.

I sacerdoti che sono stati ricordati, morti nell’ultimo anno, sono don Italo Baldo, don Mario Brusacoram, don Ivo Leonardi, don Giuseppe Grosselli, don Beniamino Zanotelli, don Maurizio Gottardi, don Dario Torboli, don Tullio Maraner, don Mario Sartori, don Marco Giuliani.

“Avendo avuto la possibilità di accompagnare i sacerdoti alle esequie in questi anni – ha aggiunto don Lauro -, non mi sono mai trovato in difficoltà nell’indicare qualche tratto di Vangelo nella loro vita. Ogni volta posso indicare alle comunità i sacerdoti come uomini che hanno vissuto il Vangelo”.

“Oggi la memoria di questi fratelli che hanno servito la nostra Chiesa possa essere per noi – ha detto ancora monsignor Tisi – una provocazione a camminare con decisione nella direzione dell’ascolto per far sì poi che la Parola da udita diventi vissuta. Per poterla vivere e praticare prima è necessario ascoltarla. La grande difficoltà di questi momenti è la fatica del silenzio e dell’ascolto: guidati dalla Parola del Vangelo, chiediamo per la nostra Chiesa il dono del silenzio e dell’ascolto, che soli permettono alla Parola di raggiungerci e di fiorire dentro di noi. Chiediamo che la nostra Chiesa diventi come Maria, donna del silenzio. Chiediamo di fare lo stesso itinerario di Maria, di cui conosciamo la vita ed i fatti, più che le parole”.