Alle 12 di oggi, martedì 26 settembre, oltre mezzo milione di cellulari hanno suonato all’unisono in tutto il Trentino. Si è svolto così il test di IT alert, il sistema di allarme pubblico che la Protezione civile lancerà ufficialmente a inizio 2024.
A mezzogiorno, dopo un segnale acustico del tutto diverso dalle classiche suonerie, è arrivato un messaggio di avviso su tutti gli schermi degli smartphone: l’obiettivo di IT alert, infatti, è avvisare i cittadini in caso di grave emergenza.
In una nota la Provincia di Trento avvisa che il prossimo 13 ottobre, in occasione della settimana della Protezione civile, si svolgerà un secondo test che interesserà solo la Bassa Valsugana, da Novaledo a Grigno, con la simulazione dell’esondazione del fiume Brenta. Sarà la prima volta in Italia che un test verrà effettuato su un’area così ridotta.
Sempre nell’ambito del test del 13 ottobre è prevista inoltre l’evacuazione di tre istituti scolastici a Borgo Valsugana: scuola primaria Montalcini, scuola media Ora e Veglia ed Istituto Degasperi.
Il sistema IT alert nasce per avvisare le persone in tempo reale di un pericolo potenziale, allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento. Il rispetto della privacy è garantito dal servizio di cell broadcast, disponibile sulle reti pubbliche di telefonia mobile. In seguito alla ricezione del messaggio di test, o a maggior ragione in caso di anomalie, è possibile accedere alla homepage del sito www.it-alert.gov.it e compilare l’apposito questionario.
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