Da oltre un anno il Cantiere di Pace di Trento segue l’evolversi della situazione innescata dalla tragica occupazione dell’Ucraina da parte del regime di Putin, continuando la sua azione di informazione, sensibilizzazione e mobilitazione della gente trentina a partire dai 150 firmatari dell’appello che fu lanciato a ridosso del febbraio 2022 dal titolo “Preparare la pace”. Un’azione che continua anche in questi mesi, e che proseguirà giovedì 14 settembre alle 18 a Trento, presso il Centro di Cooperazione internazionale in vicolo San marco 1, con l’incontro da titolo “Donne contro la guerra“.

Una riflessione che sarà guidata da Grazia Villa, avvocata, già presidentessa della Rosa Bianca, conosciuta anche in Europa per il suo impegno civile, orgogliosa di definirsi “femminista cattolica”, che dialogherà con la sociologa Roberta Zambelli, nel giorno dell’anniversario della morte di Masha Amini per mano della polizia iraniana. Una data simbolica, per ricordare la lotta dell’attivista iraniana assieme ai movimenti delle madri e della resistenza femminista russi, oltre che al crescente numero di coloro che rifiutano di combattere ovunque e pure in Ucraina, in Russia e in Bielorussia.

“Le donne hanno elaborato un pensiero sulla guerra e hanno messo in atto pratiche politiche e azioni fatte non solo di parole e silenzi, ma di corpi e di reti di relazioni oltre i confini delineati da guerre e armistizi”, sostiene Grazia Villa, mettendo al centro dell’attenzione la voce delle donne che nella storia e al presente si pongono fattivamente “contro” l’ineluttabilità e la stupidità della guerra.

“A chi ancora sostiene che la pace si prepara con la guerra (secondo il motto latino “si vis pacem para bellum”), il Cantiere non perde occasione per riaffermare quel principio: la pace si prepara con la pace. Ancora oggi invece la guerra si autoalimenta con nuove prove di forza militare a cui seguono nuovi eccidi e distruzioni, mentre gli appelli ad una trattativa, o alla tregua che la consenta, non trovano ascolto da entrambe le parti”, spiegano gli organizzatori.