È tornata operativa da oggi, lunedì 11 settembre, la ferrovia Trento-Malè nel tratto da Trento a Lavis, come previsto dal cronoprogramma dei lavori legati alla realizzazione della circonvallazione ferroviaria di Trento. Iniziati a giugno, gli interventi programmati di spostamento dei binari verso ovest hanno richiesto la sospensione del servizio dal 21 agosto e sono stati conclusi in tempo per consentire agli studenti di utilizzare la tratta fin dal primo giorno di scuola. I lavori di traslazione della linea consentono di limitare al minimo l’interruzione del servizio ferroviario legata al cantiere del bypass come richiesto dal Comune di Trento e dalla Provincia autonoma.

La riapertura della Trento-Malè è infatti la diretta conseguenze delle prescrizioni al progetto di fattibilità tecnico economica del bypass votate dal Consiglio comunale il 24 febbraio 2022. In particolare, la prescrizione C06 dava la seguente indicazione: “Considerato il ruolo centrale nel sistema della mobilità provinciale e cittadino della ferrovia Trento-Malé e quindi la necessità di prevederne la continuità di servizio anche nelle fasi di lavorazione per la realizzazione della circonvallazione ferroviaria, si prescrive che nelle successive fasi progettuali il progetto depositato venga modificato in modo da ridurre la sospensione del servizio al minimo indispensabile, anche operando in via preventiva con la realizzazione da subito delle opere necessarie”.

La questione è affrontata più nel dettaglio nella prescrizione B27, spiega il Comune di Trento: “Altra criticità del progetto di fattibilità del bypass, legata alla interruzione della ferrovia Trento-Malè allo Scalo Filzi, è la soppressione dei binari che consentono l’accesso dei treni all’attuale storica officina di manutenzione del materiale rotabile di via Secondo da Trento (Piazza Centa). Infatti i tempi di realizzazione della nuova officina a Spini di Gardolo sono incompatibili con l’inizio dei lavori delle opere del bypass previste per gennaio 2023. Nella riunione del 3 dicembre scorso con Comune di Trento, Provincia di Trento e Rfi/ltalferr è stata discussa una soluzione che pare risolvere le criticità evidenziate. L’ipotesi prevede lo spostamento preventivo della Ferrovia Trento – Malè a ovest delle opere anticipate che potranno quindi essere realizzate mantenendo la ferrovia Trento-Malè in esercizio, assicurandone il collegamento sia con la stazione di via Dogana sia con l’esistente officina di manutenzione dei treni. Successivamente, al momento della realizzazione delle opere GA03 (sovrappasso Nassirya) e TR04 (rampa di risalita Nord), la linea della ferrovia Trento-Malè verrebbe provvisoriamente interrotta ma sarebbe poi riattivata al termine del completamento dei lavori stessi, utilizzando un sovrappasso al bypass e ricollegandosi al tracciato realizzato a ovest della trincea TR03. (…) In conclusione si richiede di apportare al progetto le modifiche necessarie per assicurare la continuità dell’esercizio della ferrovia Trento-Malè”.