La Protezione civile trentina è partita nella mattinata di venerdì 11 agosto alla volta della Slovenia, per portare aiuto dopo i nubifragi che hanno sconvolto il Paese. I ventisei operatori che prestano servizio si trovano ora a pochi chilometri della capitale, Lubiana, nel centro abitato di Škofja Loka.
Nel pomeriggio di sabato 12 agosto, il sindaco di Škofja Loka Tine Radinja e l’ambasciatore italiano in Slovenia Carlo Campanile hanno fatto visita al ponte sul fiume Poljanska Sora per valutare l’entità dei danni e conoscere gli operatori trentini, arrivati sul posto in mattinata e già al lavoro per ripristinare la viabilità.
Il fiume Poljanska Sora ha rotto gli argini, ha fatto crollare alcuni ponti e ha costretto diversi residenti ad abbandonare le proprie abitazioni. I ventisei operatori giunti ieri dal Trentino hanno portato con loro due escavatori per ripristinare il ponte crollato, normalmente utilizzato dagli studenti per raggiungere la scuola vicina. Oltre a questo provvederanno ad approntare un guado provvisorio impiegato come deviazione della viabilità ordinaria in attesa della demolizione (e conseguente ricostruzione) di un secondo ponte sul fiume Hrastnica la cui struttura è irrimediabilmente compromessa.
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