Oltre 600 persone hanno assistito ieri sera, mercoledì 9 agosto, al concerto dell’Orchestra Haydn, guidata dalla direttrice Beatrice Venezi. L’Orchestra si è esibita nella grande distesa verde di Tenna, in località Alberé, per ricordare il momento in cui la tempesta Vaia ha cancellato le tracce del bosco. Il concerto, infatti, aveva come titolo “Vaia: una musica per ricordare”.
“L’Orchestra Haydn propone un ripensare la relazione tra la musica e la natura”, ha detto Giorgio Battistelli, direttore artistico della stagione sinfonica della Fondazione Haydn di Bolzano e di Trento. “Dietro l’esecuzione della Sesta Sinfonia Pastorale di Beethoven sul Colle di Tenna e a Nova Ponente (dove il legno degli alberi viene lavorato dalla mano sapiente dell’uomo) sta il desiderio profondo di ridare vita alla memoria dei territori colpiti dalla tremenda Tempesta Vaia nel 2018 e di ristabilire una relazione tra quei luoghi e il corpo sociale della collettività”.
Il concerto-evento nasce dalla collaborazione fra la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento e il Comune di Tenna. “Vaia ha rappresentato un evento drammatico per il territorio, un segnale d’allarme che ci ha posto di fronte alla realtà del cambiamento climatico e alla necessità di ripensare il paesaggio”, ha commentato il sindaco di Tenna, Marco Nicolò Perinelli. “Oggi, grazie all’Orchestra Haydn, abbiamo l’occasione di ricordare quanto successo attraverso un evento straordinario che trasforma in musica il devastante fragore della tempesta, segnando significativamente il passo tra ciò che è stato e la rinascita che ne è seguita”.
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