Si sta chiudendo con qualche giorno di anticipo il 25° World Jamboree, raduno mondiale di scout che va in scena ogni 4 anni e coinvolge circa 50mila ragazzi tra gli 11 e i 15 anni provenienti da tutto il mondo. La manifestazione è ospitata a SaeManGeum, nel sud ovest della Corea del Sud, regione che nei giorni scorsi era stata investita da un’ondata di caldo e umidità estrema che ha causato condizioni impegnative per i giovani e i volontari partecipanti all’evento. E ora, è atteso il passaggio di un tifone.

Dall’Italia erano partiti 900 ragazze e ragazzi, 9 dei quali trentini, accompagnati dal capo reparto Michele. Anche loro saranno evacuati temporaneamente nella capitale Seul.

“L’Organizzazione Mondiale del Movimento Scout (WOSM) ha ricevuto questa mattina conferma dal governo della Repubblica di Corea che, a causa dell’impatto atteso del tifone Khanun, sarà prevista una partenza anticipata per tutti i partecipanti al 25° Jamboree mondiale dal campeggio di SaeManGeum”, si legge sulla pagina ufficiale di WOSM. “Il Governo ha informato WOSM che presto fornirà dettagli sui piani di partenza e sulle sedi che ospiteranno i partecipanti. Chiediamo urgentemente al Governo di accelerare il piano di partenza e fornire tutte le risorse necessarie e il supporto ai partecipanti durante il loro soggiorno e fino al loro ritorno nei loro paesi d’origine. Come scout – si legge ancora nella nota diramata poche ore fa – ci aspettiamo una partenza tranquilla e ordinata anticipata, con nuove avventure che ci aspettano a Seoul”.

Ore 15.27 (22.27 a Seul) – Nella mattinata di domani (ovvero nella notte italiana), anche i giovani trentini partiranno alla volta di Seul, lasciando SaeManGeum.

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