Sono due fari della storia dell’innovazione aziendale in Italia: Camillo e Adriano Olivetti. L’ingegnere Giuseppe Negro, già consulente del Comune di Ala per l’innovazione e la digitalizzazione, lunedì 7 agosto sarà ospite della biblioteca comunale per raccontare la vicenda dei due industriali, padre e figlio, il cui esempio rimane un unicum nella storia italiana.
Camillo Olivetti fondò ad Ivrea la storica azienda produttrice di macchine da scrivere nel 1896: fu pioniere di una fabbrica che ben presto sarebbe diventata all’avanguardia nel mondo. Il figlio Adriano, subentrato al padre, fu industriale illuminato e impostò l’azienda secondo una visione del tutto nuova e inedita, secondo la quale il profitto doveva ricadere anche a favore della comunità e dei lavoratori. La Olivetti, ai suoi tempi, divenne famosa per le condizioni degli operai (che avevano salari migliori, asili, convenzioni) e l’impostazione del lavoro in fabbrica, senza divisioni nette tra ingegneri e manovali e un’apertura al mondo della cultura.
La storia degli Olivetti verrà narrata da Giuseppe Negro in una serata, intitolata “Il contributo incredibile della famiglia Olivetti allo sviluppo sociale, economico, culturale del nostro Paese”, organizzata lunedì 7 agosto dalle 17 alle 18.30 nel parco della biblioteca comunale, da poco inaugurato. La relazione sarà suddivisa in due parti, una dedicata a Camillo Olivetti, “Alle origini di una leggenda tutta italiana”, la seconda al figlio Adriano, “Un sogno possibile con l’Italia sul tetto del mondo”.
L’incontro sarà anche spunto di riflessione sul mondo del lavoro di oggi e su come l’innovazione può contribuire a migliorare non solo i risultati aziendali, ma anche il benessere delle persone. Un pensiero che è anche alla base di quanto fatto negli ultimi anni in Comune ad Ala per la digitalizzazione e l’innovazione, un percorso che è stato anche premiato a livello nazionale, lo scorso novembre al Premio Piemonte.
Al termine dell’incontro ci sarà un rinfresco a base di frutta; verrà proiettato uno spettacolo a tema. Per l’occasione sarà disponibile in biblioteca una ricca bibliografia sulla storia della famiglia Olivetti e sull’innovazione. L’ingresso è libero, si può prenotare il proprio posto al numero 0464.678790.
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