Grande affetto per padre Valerio Berloffa. Domenica 30 luglio la comunità di Sardagna ha festeggiato il religioso francescano in occasione dei suoi 50 anni di ordinazione sacerdotale.
La giornata è cominciata davanti alla sua casa natale, dove una delegazione lo ha accolto per accompagnarlo verso la chiesa parrocchiale. Il benvenuto a nome della comunità gli è stato rivolto da Roberto Demozzi, mentre alcune bambine gli hanno offerto un mazzo di fiori. Un gioioso “campanò”, suonato da Silvino Berloffa, fratello del festeggiato, ha scandito l’arrivo in chiesa del corteo. La Messa solenne, accompagnata dal coro parrocchiale, è stata concelebrata da Padre Valerio con alcuni confratelli francescani. Al termine della funzione i partecipanti si sono spostati al campetto dell’oratorio, dove era stato allestito un rinfresco e una mostra fotografica in cui figuravano le immagini più significative di questi 50 anni di vita religiosa di padre Valerio.
Valerio Berloffa è nato a Sardagna nel 1947. Nel 1957 è entrato nel convento dei Francescani di Campo Lomaso e negli anni successivi ha percorso in vari conventi del Trentino le tappe della sua formazione religiosa, fino all’ordinazione sacerdotale avvenuta a Trento il 29 luglio 1973. Due anni dopo Padre Valerio è partito come missionario per il Burundi, rimastovi fino al 1979, mentre dall’anno successivo, sino al 2009, ha svolto la sua missione in Tanzania. Tornato in Italia, ha svolto il suo ministero francescano in vari conventi, da Cles a Mezzolombardo, da La Verna a Fiesole, fino al convento del Monte Mesma, in Piemonte, dove vive attualmente.
Grande amante e conoscitore della natura (nella foresta intorno all’eremo de La Verna aveva individuato e studiato l’albero più grande d’Italia), padre Valerio è famoso anche per i suoi lunghi pellegrinaggi a piedi, chitarra a tracolla come un “menestrello di Dio”, senza un soldo in tasca e confidando solo nella Provvidenza, spesso in compagnia di persone disposte a “partire alla scoperta dell’infinito amore di Dio”.
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