È la parrocchia nel cuore di Barcellona di Nostra Senyora del Pilar a riunire, dopo la prima parte del viaggio, i 250 giovani trentini partiti ieri verso la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona. Lì, nella chiesa interna ad un attrezzato centro religioso, fondato nel 1947 con la costruzione di una suggestiva cripta, si è infatti celebrata la prima Messa dei pellegrini trentini in terra straniera, dopo una lunga giornata di trasferimenti e visita alla città catalana.

“Quando i giovani si mettono in azione tirano fuori sempre novità, creatività e cose sorprendenti“, si è rivolto loro l’arcivescovo Lauro, che ha celebrato affiancato dai dieci sacerdoti aggregati alla delegazione nel ruolo di guide spirituali, aprendo l’omelia con un riferimento alla prima lettura, tratta dal primo libro dei Re. “Salomone sa che la vita è piena di opportunità, scelte e bellezza, e allora domanda a Dio il discernimento, per essere capace di costruire la sua vita attraverso le sue scelte. Ed è questo ciò che ho visto in questa giornata in mezzo a voi, che avete voglia di scrivere la vostra vita, con le vostre scelte”.

“Dobbiamo correggere l’idea di un Dio che ha già stabilito le nostre storie. È un Dio che da libertà e non mette le mani sul nostro futuro, correndo anche il rischio che gli roviniamo la casa, ma è meglio un Dio che permette all’uomo di arrivare alla tragicità della guerra piuttosto di un Dio burattinaio, che tira le fila”, ha aggiunto don Lauro. Un concetto ripreso anche commentando il Vangelo, attraverso un aneddoto risalente a qualche anno fa con protagonista don Duccio Zeni, concelebrante al suo fianco. “Quando era il mio animatore veniva in campeggio con una maglietta con sopra scritto “no limits“. Gesù non è sinonimo di limiti, di divieti. Perché invece Gesù è gioia? Perché ti insegna che chi ti sta accanto è un pozzo, che può darti acqua buona. Chi ti sta accanto ha dell’acqua unica e irripetibile, e vi auguro di scoprire l’acqua buona presente in ognuno di noi“, ha concluso l’Arcivescovo, dedicando un pensiero commosso a don Mario Sartori, scomparso oggi.