Giornata di festa “doppia” a Sardagna quella di domenica 30 luglio. La comunità parrocchiale, infatti, si stringerà attorno a padre Valerio Berloffa che festeggia il cinquantesimo di ordinazione sacerdotale.
Il programma si apre il mattino alle 9.45, con l’accoglienza al religioso davanti alla sua casa natale, in via alla Ca’. Alle 10 la Santa Messa di ringraziamento. Al termine della celebrazione, padre Valerio Berloffa, sarà invitato al campetto dell’Oratorio per un brindisi.
Padre Valerio Berloffa, nato a Sardagna il 3 marzo 1947 (terzo di sei figli di Egidio Berloffa e di Rosetta Demozzi). All’età di appena sei anni rimane orfano di padre. Frequenta la scuola elementare fino alla IV classe . Nel 1957 entra nel collegio dei Padri Francescani a Campolomaso e vi frequenta la V preparatoria. Compie gli studi ginnasiali a Villazzano tra il ‘58 e il ’63. Nello stesso anno veste l’abito francescano nel convento di S. Maria delle Grazie presso Arco.
Nel 1964 emette la professione dei voti semplici. Tra il 1964 e il 1968 porta a compimento gli studi classici e filosofici a Rovereto. Tra il ’68 e il ’72 compie gli studi teologici a Trento. Il 4 ottobre 1972, festa di S. Francesco, emette la professione dei voti solenni nell’ordine dei Francescani Minori.
È ordinato diacono il 13 maggio 1973 e consacrato sacerdote a Trento il 29 luglio 1973. Il 15 agosto 1973, festa dell’Assunta, celebra la sua prima Messa nel paese natale, Sardagna che domenica festeggerà il suo cinquantesimo di ordinazione.
Nel 1975 parte missionario per il Burundi dove rimarrà sino al 1979 quando, a causa degli avvenimenti politici che sconvolsero quel Paese, viene espulso. Aveva imparato la lingua francese prima di partire e poi, in Burundi, la lingua locale, assai difficile, il Kirundi. Parte quasi subito per la sua seconda missione in terra africana, questa volta in Tanzania. Prima trascorrerà qualche tempo in Inghilterra per imparare l’Inglese e poi, in missione, dovrà apprendere l’idioma locale, il Kiswahili.
Rimane in Tanzania fino al 2009 per poi rientrare in Italia dove sarà ancora “missionario” in un mondo completamente cambiato. Lo accolgono varie Comunità francescane, Cles, Mezzolombardo, La Verna, Fiesole e, per ultima, il Convento del Monte Mesma dove vive attualmente.
Molti i pellegrinaggi, a piedi e senza denaro, compiuti da padre Valerio in compagnia di persone disposte ad “affidarsi alla Provvidenza e partire alla scoperta dell’infinito amore di Dio”.
Domenica 23 luglio la comunità di Sardagna lo accoglierà a braccia aperte per celebrare il suo cinquantesimo anniversario di sacerdozio.
Un frate incredibile, un uomo capace di affidarsi completamente, non arrendersi mai, non temere nulla. Una grande guida nel cammino della vita.