Parte un progetto di coabitazione sperimentale in Trentino che vuole facilitare la transizione all’età adulta dei giovani e delle coppie dai 18 ai 35 anni.

Il primo comune trentino ad ospitare il progetto pilota sarà Scurelle. Gli attori proponenti che avranno la regia di “Coabitazione” – questo il nome del progetto – saranno: l’Agenzia per la Coesione sociale e l’Agenzia del lavoro della Provincia autonoma di Trento, il Comune di Scurelle e l’Azienda Pubblica per i Servizi alla Persona di Borgo Valsugana.

Nel dettaglio, il progetto Coabitazione prevede l’impiego di un appartamento sfitto, con 8 posti letto, di proprietà del Comune di Scurelle e in comodato gratuito all’Apsp. L’immobile ospiterà al piano terra un centro diurno per anziani gestito da Apsp, al primo piano ambulatori medici e all’ultimo piano la nuova “casa” per i giovani che parteciperanno al bando.

La durata del progetto è di 24 mesi e prevede la co-partecipazione con una quota mensile alla spesa per l’alloggio, mentre la restante quota parte di spese sarà coperta dalla rete di organizzazioni aderenti al progetto. I giovani saranno selezionati sulla base di tre criteri: a) autonomia del candidato (personale ed economica); b) curriculum sociale; c) competenze trasversali e professionali (in riferimento, in particolare, alle opportunità lavorative offerte della rete dei partner locali).