Sono in arrivo 2,250 milioni di euro per servizi a tutela delle donne vittime di violenza. La Giunta provinciale di Trento ha approvato due bandi distinti su proposta dell’assessora alle politiche sociali Stefania Segnana: il primo per l’implementazione di un nuovo Centro antiviolenza, per un importo di 600mila euro, il secondo per un nuovo Servizio residenziale, per un importo di 1.650.000 euro.
Più nel dettaglio, il nuovo Centro antiviolenza sarà costituito da una sede principale situata nel comune di Rovereto, Riva del Garda o Arco, e avrà anche due sedi periferiche nei comuni di Cles e Cavalese. Il periodo di durata del progetto è di 36 mesi, con avvio stimato dal 1° gennaio 2024.
Il nuovo Servizio residenziale, invece, sarà articolato in alloggi protetti e in semi-autonomia per soddisfare il fabbisogno complessivo di accoglienza per ulteriori 13 donne/nuclei nel territorio provinciale. Anche qui, la durata prevista per il progetto è di 36 mesi, con avvio il 1° gennaio 2024.
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