Cominceranno con la primavera prossima i lavori per la messa in sicurezza del versante roccioso del Calisio sopra Maderno, dove, nel luglio 2021, si verificò un consistente crollo roccioso dalle pendici a monte della località Maderno. Il distacco è avvenuto da una parete rocciosa in prossimità della cima causando la caduta di un elevato volume di roccia che si è disgregato formando numerosi blocchi alcuni dei quali hanno raggiunto i sottostanti vigneti dopo un percorso di qualche centinaio di metri.
Subito si era intervenuti in somma urgenza per consolidamento dell’area con l’esecuzione di disgaggi, pulizia, chiodature e la posa di reti e pannelli in fune. Durante i vari sopralluoghi in parete per questo primo intervento, è emerso come vicino al luogo di distacco vi fosse una situazione potenzialmente analoga. In virtù di questo è iniziato un’approfondito studio geologico del versante dal quale è emersa la necessità di realizzare ulteriori interventi definitivi di messa in sicurezza.
Il progetto esecutivo – a cura del geologo Lino Berti e dello studio Endes Engeneering nella persona dell’Ingegner Luca Flaim coordinati da personale interno del Servizio Gestione Strade e Parchi – prevede la realizzazione di interventi di tipo attivo, volti al consolidamento delle porzioni rocciose instabili con chiodature e reti, e interventi di tipo passivo, finalizzati all’intercettazione di eventuali residui fenomeni di caduta massi. Verranno anche ripristinate la strada e la pista forestale danneggiate.
Questo versante del monte risulta caratterizzato da una elevata eterogeneità strutturale con movimenti di distacco e crolli potenziali, l’esecuzione quindi seguirà le seguenti fasi: un intervento preparatorio e una prima sistemazione della strada forestale per l’accesso da parte dei soli addetti ai lavori, a cui seguirà il disgaggo e una pulizia diffusa dell’area; si consoliderà poi la parete rocciosa superiore per poi installare una barriera paramassi sulla cengia mediana. Infine si passerà a consolidare il piede della parete rocciosa installando subito a monte della strada una barriera paramassi; ultimo passo la sistemazione finale strada forestale.
I lavori inizieranno ad inizio primavera 2024 una volta terminato un’intervento sulla stessa “strada de mez” ma in una porzione più a nord, previsto per quest’autunno, e terminata la stagione invernale per la sicurezza degli operatori. La durata prevista è di quattro mesi circa. La spesa sarà di 750 mila euro.
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