Il meteo instabile che ha caratterizzato gli ultimi giorni, con rovesci e temporali diffusi sul trentino, con frequenti fulminazioni, precipitazioni abbondanti in poco tempo, grandine e forti raffiche di vento, ha visto celle temporalesche in rapido movimento da ovest verso est, risultate localmente molto intense ed accompagnate da grandine fino a 5 – 8 cm di diametro soprattutto nella scorsa notte nella zona di Molveno, Andalo e Zambana. Nelle ultime 48 ore le precipitazioni sono risultate molto disomogenee, mediamente di 50 mm, e localmente superiori a 100 mm con massimo di 124 mm a malga Bissina (Daone). Le raffiche di vento sono state localmente molto forti e superiori a 100 km/h (massimo misurato ieri Passo Brocon 107 km/h). Le fulminazioni sono state particolarmente frequenti ed in Trentino sono caduti 9028 fulmini dall’11 luglio fino alle ore 12 di oggi.
Attualmente il tempo è migliorato ma nel pomeriggio sera di oggi sono ancora probabili rovesci e temporali sparsi, anche intensi, per il passaggio dell’asse della saccatura. Meteotrentino stima però la probabilità di fenomeni molto intensi inferiore a quella delle ultime 48 ore. Dalla sera e nei prossimi giorni sono attese prevalenti condizioni di stabilità con temperature in progressivo aumento e ben sopra la media soprattutto da domenica.
Quella appena trascorsa è stata una notte impegnativa per i Vigili del Fuoco Volontari. Ben 45 Corpi sono intervenuti per fare fronte ai danni causati dal maltempo. Gli interventi per lo più hanno riguardato smottamenti, caduta di piante, allagamenti. A Telve e Grigno si è verificato lo scoperchiamento di due tetti.
Per quanto riguarda le chiamate alla Centrale Unica di Emergenza, al numero 112, dalle 21.00 di ieri alle 11.00 di oggi, 13 luglio 2023, sono state gestite 174 chiamate per soccorso tecnico urgente, in particolare per alberi caduti o pericolanti, allagamenti, frane e un crollo.
Per quanto riguarda i danni al settore agricolo legati agli eventi degli ultimi tre giorni sono da segnalare:
10/11 luglio
– grandine che ha interessato i meleti della bassa Val di Sole, Cles, Tuenno e Taio, con danni relativamente modesti e localizzati
12/13 luglio
– grandine che ha interessato i vigneti a Zambana Vecchia con intensità forte ma su un’area limitata
– grandine e vento che hanno colpito le produzioni di mais nel basso Chiese (Bagolino, Storo, Condino) con allettamento delle piante e danni di un certo rilievo in fase di valutazione
– danni su singoli appezzamenti in diverse zone provocati anche dal vento (per esempio in bassa Valsugana).
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