Si è spenta nella propria casa di Trento, dopo una breve malattia, Rosa Prioli in Conighi, per anni responsabile dell’Ufficio abbonamenti del nostro settimanale.
“Rosetta”, com’era chiamata affettuosamente in redazione, è stata dal 1985 fino al 1991 il sorriso accogliente per chi entrava nella storica sede di Vita Trentina in via San Giovanni Bosco, riferimento cordiale per tanti sostenitori, fiduciari e collaboratori.
Una segretaria tanto precisa nelle sue mansioni, quanto attenta alle relazioni con le persone: i direttori e i redattori che hanno lavorato con lei testimoniano queste doti umane, rafforzate anche da una forte motivazione cristiana. Madre premurosa di Elena e Marina, sapeva essere una presenza materna anche al giornale verso il quale ha avuto fedeltà mai venuta meno anche dopo la pensione, negli anni in cui si è poi dedicata a tempo pieno anche all’adorato nipote Andrea.
Non mancava di passare in redazione per gli auguri natalizi a tutti gli ex colleghi, sempre in punta di piedi, con quei modi riservati e umili che ne segnavano anche il carattere e il servizio agli altri.
L’ambiente vivace delle redazioni lo aveva frequentato nella sua precedente esperienza lavorativa presso il giornale “L’Adige” dove aveva anche conosciuto il giornalista Elio Conighi, con cui si era sposata.
Alle figlie di Rosetta, al nipote Andrea, ai fratelli Domenico, Antonio e Giorgio, la vicinanza di tutta la redazione di Vita Trentina- I funerali sono fissati mercoledì 12 luglio alle 10 nella chiesa di San Carlo a Trento.
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