Il percorso verso “Trento Capitale italiana ed europea del volontariato 2024” sarà accompagnato dai disegni dell’illustratrice Michela Nanut, che con i suoi colori pastello ritrae in modo originale uno spaccato della città e del mondo dell’associazionismo. Il Comune di Trento, con l’aiuto delle associazioni, sta già lavorando all’evento di apertura e al programma di iniziative che coinvolgeranno la città nel 2024.
A Trento ci sarà anche l’evento che, a primavera 2024, vedrà la partecipazione delle delegazioni di tutte le Capitali europee dal volontariato (Barcellona, nel 2014, e poi Lisbona, Londra, Sligo, Aarhus, Padova, Berlino, Danzica e Trondheim, in carica) a cui saranno mostrate le buone pratiche del nostro territorio. A dicembre 2024, a Trento sarà anche proclamata la Capitale europea del volontariato 2026.
Tra le priorità di Trento capitale del volontariato 2024, c’è il coinvolgimento dei giovani, per esempio promuovendo il “matching”, in luoghi fisici o virtuali, tra le associazioni in cerca di volontari e ragazze e ragazzi desiderosi di dedicare il proprio tempo libero agli altri, all’ambiente, al bene pubblico.
Un’altra azione strategica riguarda l’investimento sulla qualità dei luoghi e degli spazi pubblici della città, soprattutto di quelli a rischio degrado, tramite forme di gestione collettiva (sul modello di quanto avviene con i Beni comuni). Dovranno essere allestiti anche nuovi luoghi di prossimità, curati dai cittadini, che potranno diventare spazi di relazione e punti di riferimento.
Il prossimo anno sarà importante anche per definire la semplificazione di quelle procedure burocratiche che, spesso, costituiscono un fardello pesante per le associazioni. Inoltre sarà potenziata la raccolta dei dati relativi al volontariato, così da mapparne la presenza in città. Sarà studiato anche un sistema di misurazione dell’impatto sociale ed economico del volontariato in collaborazione con l’università.
Infine si lavorerà per far diventare più visibile la presenza dei volontari in città per esempio realizzando una vetrina permanente del volontariato attraverso la quale promuovere il dialogo tra le associazioni e pubblicizzare eventi e iniziative. Sarà agevolato pure lo scambio di attrezzature e competenze, inoltre si darà supporto alla formazione, anche digitale.
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