È operativo il senso unico alternato in via Santa Croce per consentire i lavori di realizzazione della nuova pista ciclabile. L’opera consentirà alle bici di raggiungere corso 3 Novembre da piazza Fiera. La ciclabile, che rientra rientra nell’itinerario prioritario “Mattarello – Trento Centro – Lavis”, risponde alle esigenze, emerse dal Biciplan, di potenziare e dare continuità all’asse ciclabile nord-sud. Il costo dell’opera è di 250 mila euro; i lavori dureranno quattro mesi circa.
L’intervento si articola in due parti: il primo tratto a nord da piazza Fiera fino al passaggio che porta al centro servizi Santa Chiara, il secondo tratto a sud dal centro servizi Santa Chiara fino all’incrocio con Corso 3 Novembre.
Nel tratto a nord il progetto prevede di realizzare una pista ciclabile monodirezionale su corsia riservata di larghezza 1,50 metri sullo stesso tratto stradale che va da nord a sud (rimuovendo 14 parcheggi). Invariato il percorso delle biciclette da sud a nord.
La nuova ciclabile permetterà di avere un percorso dedicato e in piena sicurezza per i ciclisti, mentre le corsie di marcia permetteranno la regolare fruizione da parte dei veicoli. Per valorizzare il Portale Tre Portoni, in corrispondenza dell’immissione di via Madruzzo su via Santa Croce, è prevista la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale con la sopraelevazione della strada in modo da portare alla stessa quota i due marciapiedi opposti davanti al portale. Questa sopraelevazione viene raccordata con rampe con minime pendenze del 2% creando così un dosso che garantisca il rallentamento del flusso veicolare e la sicurezza dei pedoni.
Nel tratto a sud il progetto prevede, in corrispondenza del centro servizi Santa Chiara, il mantenimento dell’attraversamento pedonale e la creazione di quello ciclabile che porterà il ricongiungimento della pista monodirezionale alla pista bidirezionale già esistente sul lato opposto, proseguendo con percorso promiscuo pedonale e ciclabile.
All’incrocio semaforico di via Piave si prevede lo spostamento della corsia ciclabile sacrificando 5 stalli per moto per permettere alle biciclette un attraversamento più diretto. Questo comporta una modifica con restringimento dell’aiuola davanti Palazzo del Governo, sul marciapiede opposto, per agevolare l’imbocco sulla ciclabile esistente.
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