È festa a Levico Terme per i cinquant’anni di sacerdozio di don Ernesto Ferretti, parroco della cittadina termale dal 2006.
Dopo una camminata partita dalla chiesetta della Madonna del Pezo, che ha coinvolto le quattro comunità seguite da don Ernesto (Levico, Barco, Selva e Santa Giuliana), c’è stata la Santa Messa nella chiesa del Santissimo Redentore, concelebrata da don Franco Pedrini, don Valentino Chiocchetti, don Danilo Bernardini, don Marco Avancini e dal diacono Alessandro Gremes.
È stato citato anche un articolo comparso su Vita Trentina in occasione dell’ordinazione sacerdotale di don Ernesto, il 26 giugno 1973. In quell’occasione, don Ernesto diceva che “Cristo è venuto per servire e non per essere servito. E così anche il prete dovrebbe essere a servizio della comunità cristiana”.
La comunità ha consegnato a don Ernesto una pergamena “artistica”, uno smartwatch “per non perdere la strada verso la canonica” e un momento conviviale, che è iniziato con un pranzo e che terminerà con i canti. Il sindaco di Levico Terme, Gianni Beretta, ha consegnato a don Ernesto un altro dono, un orologio.
“Una cosa che mi ha fatto particolarmente piacere è la comunione tra le quattro comunità di Levico, Barco, Selva e Santa Giuliana“, ha detto don Ernesto Ferretti a commento dell’organizzazione della festa, che è stata coordinata da tutte e quattro le comunità. “L’unificazione delle parrocchie – ha aggiunto – avviene tramite un cammino che dobbiamo cercare di fare assieme”. Hanno partecipato alla festa anche le nipoti di don Ernesto, Elena ed Erica, e il fratello Ivo. Mercoledì 21 giugno, nella chiesa di Lisignago, paese d’origine di don Ernesto, ci sarà una Messa concelebrata dall’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, don Ernesto Ferretti e i sacerdoti della Val di Cembra.
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